A partire dal 18 ottobre scorso abbiamo voluto rivolgerci alle compagne e ai compagni della sinistra d’opposizione di Bologna al fine di aprire una interlocuzione che favorisca la più ampia unità d’azione nelle mobilitazioni tra le nostre forze.
Abbiamo inviato la
lettera che potete leggere di seguito ai recapiti reperiti sui siti web e Facebook
ufficiali delle diverse organizzazioni.
Ad oggi non abbiamo
avuto risposta.
Speriamo vivamente che
ciò sia dovuta solamente ad un normale ritardo dovuto magari alla necessità di
una complessa ma costruttiva risposta o puramente ad un errore di recapito da
parte nostra del qual caso ci scusiamo.
Rimaniamo in attesa di
un riscontro perché pensiamo che sia un’occasione importante per mettersi al
lavoro nell’interesse esclusivo della classe lavoratrice e dei ceti popolari.
Saluti comunisti
LETTERA APERTA ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI DI SINISTRA UNITA
E POTERE AL POPOLO
COSTRUIAMO L'UNITÀ D'AZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI CHE FANNO RIFERIMENTO ALLA CLASSE LAVORATRICE
Care compagne e cari compagni.
Le scorse elezioni amministrative per l'elezione del sindaco
e del consiglio di Bologna ci hanno visto divisi su liste contrapposte.
La ragione è molto semplice: abbiamo presentato programmi
differenti e che cercano di dare una risposta diversa alle rivendicazioni
fondamentali della classe lavoratrice e delle classi popolari sia sul terreno
politico che su quello sociale.
Per quanto ci riguarda noi abbiamo sentito il dovere di
presentare il nostro programma rivoluzionario che avanza le rivendicazioni
fondamentali per dare soddisfazione ai bisogni fondamentali delle lavoratrici,
dei lavoratori e delle classi popolari.
Questi bisogni possono essere soddisfatti solo rovesciando
il capitalismo e iniziando l'edificazione socialista sotto la direzione delle
organizzazioni e del governo delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per raggiungere questo fine riteniamo indispensabile la
costruzione del partito rivoluzionario sia a livello nazionale che
internazionale e perciò abbiamo inteso ingaggiare la battaglia elettorale. Come
ben sapete non siamo elettoralisti e non riteniamo il mero risultato elettorale
il metro per giudicare la correttezza delle proprie posizioni e dell'azione di
propaganda nei confronti della classe operaia. Tuttavia riteniamo la
presentazione elettorale uno strumento importante per portare la nostra
propaganda rivoluzionaria all'attenzione di una vasta platea di lavoratrici,
lavoratori e settori popolari, interessati alle elezioni. In definitiva
cerchiamo di contestualizzare la tradizionale tattica elettorale leninista.
Sappiamo che la vostra proposta politica non corrisponde ai
criteri che abbiamo inteso seguire. Pertanto, al contrario di una parte
importante dell’elettorale di sinistra, comprendiamo bene le differenze che
esistono tra di noi e l'impossibilità, almeno per quanto ci riguarda, della
composizione di un'unica lista genericamente di sinistra alle elezioni.
Abbiamo visto come, nonostante il fallimento dell'obiettivo
di eleggere un consigliere comunale, il complesso delle nostre tre liste abbia
registrato uno spostamento a proprio favore di alcune migliaia di elettori che
hanno in ogni caso manifestato con il loro voto una volontà di contrastare da
sinistra l’amministrazione targata PD, il partito che meglio rappresenta
l'architrave della governabilità borghese oggi in Italia.
A questa domanda, oggi, crediamo, sia necessario dare una
risposta, essendo fortemente convinti che la vera unità della sinistra si
costruisca, non alle elezioni, ma nella mobilitazione.
Infatti è questa unità d’azione, a partire dall’avanguardia
politica della classe lavoratrice, che può essere disposta utilmente a supporto
della costruzione del più ampio fronte unitario di massa della classe
lavoratrice, possibilmente con il contributo di tutte le organizzazioni che vi
fanno riferimento.
A questo scopo il Partito Comunista dei Lavoratori è
quotidianamente impegnato nella costruzione di percorsi unitari politici e
sindacali e nel loro reciproco intreccio.
I terreni di incontro ed elaborazione comune, possono essere
molteplici, fatto salvo che ogni organizzazione conservi del tutto
legittimamente la propria autonomia di proiezione, proposta politica e
programmatica,
Possono variare dal terreno delle rivendicazioni sindacali,
con la ricerca costante della possibile unità d'azione del sindacalismo di
classe, a temi sociali sentiti dall'opinione pubblica (ad esempio il rilancio
della sanità pubblica), a temi più strettamente politici ideologici come
l’antifascismo, il cui rilancio è tornato di estrema attualità dopo l’attacco
fascista alla sede della CGIL.
Costruendo tra le nostre organizzazioni un momento di
confronto comune e possibilmente un coordinamento sul terreno dell'azione
risponderemmo al contempo alla domanda di unità che ci viene dall’elettorato di
sinistra e ci doteremmo di uno strumento utile e favorevole alla costruzione
della più ampia mobilitazione unitaria della classe lavoratrice e dei settori
popolari a partire dal nostro territorio, l'unica unità che può veramente
contrastare l'attacco padronale e delle amministrazioni locali sue subalterne.
Ovviamente il nostro percorso di coordinamento sarebbe e
rimarrebbe aperto all'apporto di tutte le forze di sinistra di opposizione
disponibili a cui continuerebbe a proporre la più ampia interlocuzione tanto
più incisiva quanto resa forte dall’unità tra di noi.
Con la speranza di una favorevole accoglienza da parte
Vostra di questa nostra proposta vi facciamo i nostri migliori auguri di buon
lavoro per le ragioni della classe lavoratrice e delle classi popolari.
Saluti comunisti
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI - SEZ. DI BOLOGNA