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venerdì 20 settembre 2024

Revolutionary Camp 2024, un piccolo successo

 


Dal 5 all’8 settembre si è svolto il Revolutionary Camp 2024, la scuola estiva del Partito Comunista dei Lavoratori.

A distanza di pochi giorni dalla conclusione dei lavori, possiamo dire che la seconda edizione del Revolutionary Camp è stata un piccolo successo. Come previsto, sono stati quattro giorni intensi di formazione politica, dibattiti, musica e socialità all’insegna del marxismo rivoluzionario.
Ai lavori della scuola ha partecipato anche una delegazione della sezione tedesca (Gruppe ArbeiterInnenmacht) della Lega per la Quinta Internazionale (LQI - League for the Fifth International).

Molti sono stati i dibattiti di questi quattro giorni. Dall’analisi di che cos’è l’imperialismo alla storia del movimento LGBTQIA+ e i compiti dei marxisti rivoluzionari, dallo studio della vita e dell’opera di Lenin a cento anni dalla sua morte al ricordo e bilancio della rivoluzione portoghese nel suo cinquantesimo anniversario, e molto altro ancora. Un compagno della delegazione della LQI ci ha inoltre illustrato i progetti di "Green New Deal”, nelle differenti concezioni borghesi, piccolo-borghesi e riformiste, ribadendo infine la prospettiva anticapitalista, socialista e rivoluzionaria quale unica soluzione alla catastrofe ambientale.

La partecipazione alla scuola estiva del PCL da parte della LQI rappresenta una delle tappe del fitto dibattito che l’Opposizione Trotskista Internazionale (OTI) sta intessendo con questa organizzazione, nonché con la Lega Internazionale Socialista (LIS). Una discussione che ha un'obiettivo per noi chiaro: l'unificazione rapida delle nostre tendenze nella prospettiva della costruzione di un'organizzazione rivoluzionaria internazionale comune. Siamo stati quindi felici di confrontarci, oltre che attorno ai cardini centrali del marxismo rivoluzionario, anche attorno ad esperienze pratiche di intervento concreto nella lotta di classe: che si tratti dell’intervento nel movimento per la Palestina o agli sviluppi dell’attuale situazione alla Stellantis, dove, come alla Volkswagen, c’è il rischio di licenziamenti.

Forti dell’entusiasmo per la riuscita della nostra scuola, diamo già ora appuntamento per il prossimo anno a tutti i compagni e le compagne che vorranno condividere con noi le ragioni della rivoluzione. Augurandoci di incontrarli da subito nelle battaglie quotidiane che ci attendono.

Avanti verso la costruzione del partito rivoluzionario, in Italia e nel mondo! Costruiamo insieme il Partito Comunista dei Lavoratori! Costruiamo insieme l’Internazionale rivoluzionaria!

Partito Comunista dei Lavoratori