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Spazzare via la reazione! Lottiamo contro l’oppressione!

 


27 Maggio 2025

Volantino in diffusione dalle Femminist3 Rivoluzionari3 nei pride di queste settimane

I paesi imperialisti attraverso le loro guerre di rapina e distruzione cercano di imporre i propri interessi economici aprendo scenari agghiaccianti come in Ucraina e in Palestina. Inoltre, ciascun paese cerca di sfruttare al massimo la classe lavoratrice attraverso politiche di tipo espansivo che intaccano sempre di più il salario: aumento della precarizzazione, diminuzione delle tutele sul lavoro e tagli ai servizi sociali.

Imponendo politiche repressive e reazionarie, i governi tentano di sfondare tra le masse per inasprire lo sfruttamento di classe, spegnere il conflitto e capitalizzare una parte de3 sfruttat3 come base per il proprio consenso. La vittoria di Trump segna un passo in avanti in questo scenario, anche a livello mondiale, rafforzando l’offensiva contro i diritti civili, in particolare della comunità LGBTQIAP+.

Un altro segno della crociata transfobica è la recente sentenza della corte suprema britannica: “Il termine donna si riferisce al sesso biologico”. Sostanzialmente non c’è possibilità di autodeterminazione della propria identità di genere. Non ci stupisce, inoltre, l’appoggio e il plauso delle femministe borghesi e di note intellettuali e influencer che, anche in Italia, cercano di ritagliarsi una fetta di visibilità e di potere, corteggiando le istituzioni borghesi e schierandosi con gli oppressori. La società sta colando a picco e a dimostrarlo è anche il dilagare di femminicidi, di transcidi e di episodi di violenza genere. Questo è il patriarcato! Un complesso rapporto di assoggettamento delle donne a scopo riproduttivo e la stigmatizzazione di chi non rientra nella logica binaria perpetrata dal determinismo biologico.

Le istituzioni borghesi sono marce, perché marcio è il capitalismo che le sostiene. Contro tutto questo è necessario ritrovare la bussola e organizzarsi per lo scontro! Con delle rivendicazioni chiare che rispondano colpo su colpo a chi ci vuole oppress3 e sfruttat3!

Mandiamo a casa il governo Meloni e tutti i governi che tutelano gli interessi dei capitalisti, anche quelli che si dipingono come fautori dei diritti civili ma piegano la testa di fronte alla Chiesa e si limitano a qualche concessione per illudere l3 oppress3.

Solo con un governo de3 lavorator3 è possibile cambiare lo stato di cose presenti e immaginare un futuro migliore, libero da sfruttamento e oppressione. Solo con il socialismo su scala mondiale possiamo realizzare la nostra emancipazione e decidere sui nostri corpi.


Alcuni punti del nostro programma:

- Sicurezza e tutela sul lavoro sotto il controllo operaio, per condizioni di lavoro più sicure e più salubri.

- Abolizione di tutte le leggi che comprimono i diritti sindacali e di sciopero, abolizione del reato di blocco stradale, no alle precettazioni illegittime.

- Abolizione di ogni forma di precarietà e flessibilità: ripristino dei diritti sindacali conquistati e perduti dal movimento operaio, abolizione delle leggi antioperaie.

- Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario: lavorare meno, ridistribuire il lavoro tra chi non ce l’ha e avere più tempo libero!

- Parità salariale effettiva: a uguale lavoro uguale salario! Per tutt3.

- Salario di disoccupazione dignitoso per chi il lavoro l’ha perso e per chi è in cerca di lavoro.

- Socializzazione del lavoro di cura contro qualsiasi proposta di salario alle casalinghe o reddito di esistenza: il servizio pubblico deve essere rafforzato, creando nuovi posti di lavoro. Utilità sociale e collettiva contro qualsiasi forma di individualismo piccolo- borghese.

- Lotta contro la violenza maschilista e patriarcale (stupri, femminicidi, discriminazioni delle persone LGBTQIAP+).

- Pieno riconoscimento delle persone LGBTQIAP+ a livello legislativo.

- Abolizione di tutte le leggi che patologizzano le soggettività LGBTQIAP+ e istituzione di percorsi di autodeterminazione tutelati, gratuiti e garantiti.

- Lotta agli stereotipi di genere e agli stereotipi abilisti

- Creazione di un percorso garantito per le vittime della violenza patriarcale ma rifiuto della denuncia obbligatoria

- Pari diritti per le famiglie omogenitoriali, pieno riconoscimento de3 figli3 e dei diritti di famiglia per tutt3; diritto all’adozione per le famiglie omogenitoriali.

- Abolizione di ogni finanziamento statale agli enti religiosi sotto qualsiasi forma. Percorsi dedicati per le persone queer e la loro autodeterminazione nei consultori e negli ospedali, con una corretta informazione medica e professionale.

- Superamento della Legge 164/82 e pieno sostegno ai percorsi di transizione e di autodeterminazione di genere che devono essere gratuiti e garantiti.

- Allargamento della rete dei consultori laici e abolizione di quelli religiosi, sotto controllo dell3 utent3.

- Educazione libera dagli stereotipi di genere e dai pregiudizi razziali, revisione dei pro- grammi scolastici.

- Educazione sessuale ed affettiva nelle scuole di ogni ordine e grado, svolta da professionisti e medici.

- Carriere alias per le persone queer.

- Accoglienza e tutela delle donne e delle soggettività queer migranti e ius soli, permessi di soggiorno, documenti e diritto alla residenza.


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(volantino allegato in fondo a questa pagina)

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