♠ in Comitato inquilini,destre,Ferrando,Gandusio,Grillo,lotte,pcl,Renzi,Salvini,scuola,unità at 14:28
Viviamo
in un periodo nel quale la classe padronale italiana si sta
ricompattando con successo in un blocco storico trovando, nel
variegato scenario politico nazionale, vaste possibilità di scelta.
Il
capetto Matteo Renzi sta offrendo le garanzie più certe ai
capitalisti italiani impegnando il proprio esecutivo (non eletto dal
popolo e sorto per una manovra interna ai palazzi e sostenuto dai
poteri forti) in una forsennata corsa alla distruzione di ogni
diritto sociale e democratico. La controriforma della scuola,
precarizza il lavoro dei docenti, diminuisce l'offerta formativa
introducendo pesanti elementi di privatizzazione e punta a sfruttare
gli studenti introducendo, per tutti gli ordini di scuola, il lavoro
obbligatorio e gratuito. Il tutto condito da un ritorno al
preside–podestà di fascistissima memoria. Nel campo dei diritti
sociali il nostro eroico presidente del consiglio è riuscito a
spazzare via ogni diritto per i nuovi assunti con il job act e la
libertà di licenziamento (cancellando ultime vestigia dell'articolo
18), nonché l’ulteriore limitazione al diritto di sciopero. Allo
stesso modo, con i tagli agli Enti locali, vengono falcidiati il
diritto alla casa e ridotta l’assistenza sanitaria. Sul piano
istituzionale si stanno preparando riforme neoautoritarie: la nuova
legge elettorale (Italicum) che prevede un enorme premio di
maggioranza e la controriforma della costituzione. Queste manovre
reazionarie incontrano solo "oppositori di sua maestà":
Salvini e Grillo. Il primo è impegnato in una assurda caccia
all'immigrato e al rom, al fine di suscitare una guerra tra poveri,
lucrare consensi e distogliere le classi sfruttate italiane dal
vedere quale è veramente il proprio nemico: capitalisti, banchieri,
faccendieri e le loro consorterie politiche. Il secondo propone di
sostituire il diritto dei lavoratori a costruire la propria
organizzazione sindacale per difendere diritti e salario, con
un’elemosina di Stato spacciata per reddito di cittadinanza.
In
tale situazione diventa necessario liberarsi di truffatori e
ciarlatani, delle tre destre che oggi si contendono il potere: quella
di governo (Renzi) e le due di “opposizione” (Salvini e Grillo).
C’è
bisogno di un’alternativa che si basi sull’unità dei lavoratori
e delle loro lotte con la costruzione di una vertenza generale di
tutto il mondo del lavoro. C'è bisogno di una sinistra che
ricostruisca tra le lavoratrici e i lavoratori la coscienza della
propria classe. I
lavoratori hanno bisogno di un loro partito, autonomo e contrapposto
a tutti i loro nemici, unicamente dedito alla loro causa. Un partito
che li possa rappresentare e difendere contro il capitalismo.
MARTEDI’
16 GIUGNO ALLE 0RE 21
SALA
BENJAMIN via del Pratello 53
INCONTRO
CON:
Marco
Ferrando - portavoce
del PCL
Monica
Fontanelli –
insegnante del movimento contro la Buonascuola
Un
rappresentante del Comitato Inquilini di via
Gandusio