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Scuola: quale ripartenza senza stabilizzazione?

 

Assemblea online mercoledì 16 settembre alle ore 18:00



L'anno scolastico che sta per cominciare si apre sotto i peggiori auspici, causa anche delle politiche degli ultimi anni dei governi, di centrodestra e centrosinistra, che si sono succeduti.
Gli attacchi della ministra Azzolina e del governo Conte ai lavoratori ed alle lavoratrici della scuola, soprattutto precari, sono solo gli ultimi di una lunga serie. Come ad esempio dimenticare la Buona Scuola del governo Renzi o la riforma Gelmini del governo Berlusconi, che portò al taglio di più di 10 miliardi di euro e di ben centomila cattedre alla scuola e all'università. Tagli che si ripercuotono anche adesso sulla riapertura delle scuole. Sono infatti vacanti circa il 90% dei posti di sostegno. In tutta Italia sono ben oltre le 210000 cattedre vuote e 50000 posti ATA vuoti, nonostante ci siano decine di migliaia di precari che da anni non vedono alcuna soluzione di stabilizzazione. Dinnanzi a tali problematiche, continua l'attacco della ministra Azzolina e del governo Conte agli insegnanti e a tutti i lavoratori della scuola, con un concorso umiliante verso i precari della scuola e verso il lavoro che hanno svolto in tutti questi anni.

Consapevoli che solo con la lotta si potrà raggiungere la riapertura in totale sicurezza e con nessun posto vacante, ne parleremo

mercoledì 16 settembre alle 18:00 sulla pagina Facebook del Partito Comunista dei Lavoratori


Interverranno:

Vincenzo Cimmino (insegnante precario, Direttivo FLC-CGIL Milano)
Giuseppe Raiola (insegnante, SGB Scuola)
Luca Scacchi (Direttivo Nazionale CGIL)
Marco Ferrando (portavoce nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori)