SOLIDARIETA' CON IL COMPAGNO SAFDAR DI SGB INGIUSTAMENTE LICENZIATO DA UPS
Nel settore della logistica si sta
svolgendo un durissimo scontro tra le multinazionali del settore(e le
cooperative che hanno l'appalto della manodopera) e i lavoratori, per
lo più immigrati,alle loro dipendenze, spesso tenuti in condizioni di
semi-schiavitù, retribuiti poco e trattati anche peggio.
E' di giovedì scorso l'arresto di Aldo
Milani,coordinatore nazionale del SICobas, a causa di una montatura
padronale, fortunatamente sgonfiatasi.
Mercoledì 1° febbraio si svolgerà al
tribunale di Bologna l'ennesima udienza sul caso di Safdar,un
lavoratore della cooperativa DG Shipping,per conto della
multinazionale americana UPS, licenziato 10 mesi fa a causa di un
innocuo post su Facebook, in seguito al quale la UPS si è considerata
"diffamata".
Il Sindacato Generale di Base, al quale
Safdar è iscritto, ha subito indetto dei presidi-picchetti davanti al
magazzino di Lippo di Calderara di Reno, con blocco di entrata ed
uscita delle merci. All'ultimo di questi,in ordine di tempo, le forze
dell'ordine sono intervenute, su pressione del Consolato degli Stati
Uniti, sgomberando il presidio.
Naturalmente il padronato gode sempre
della solidarietà politica dei vertici statali, ma ai lavoratori chi
ci pensa?
Il Partito Comunista dei Lavoratori
offre la sua solidarietà militante a Safdar,ingiustamente
licenziato, e al Sindacato Generale di Base e parteciperà alla
MANIFESTAZIONE-PRESIDIO davanti al Tribunale di
Bologna, Via Farini 1 MERCOLEDI' 1°febbraio ore 10.30
PER IL REINTEGRO DI SAFDAR NEL SUO
POSTO DI LAVORO
P.s.; il link al comunicato del Sindacato Gnerale di Base