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stato sionista at 01:53
Le autorità francesi hanno bloccato gli strumenti di comunicazione social del NPA (Nouveau Parti Anticapistaliste). La ragione risiede nel ruolo svolto da NPA nella promozione delle manifestazioni di solidarietà col popolo palestinese contro l'infame massacro in corso a Gaza per mano dello Stato di Israele.
È un fatto gravissimo. Un colpo inaccettabile alla libertà di espressione di una organizzazione rivoluzionaria da parte di un governo solidale con lo Stato sionista.
Purtroppo non si tratta di un fatto isolato. In larga parte d'Europa i governi borghesi di diverso colore hanno intrapreso una campagna di criminalizzazione delle iniziative di solidarietà con la Palestina e la sua resistenza. Il governo tedesco a guida socialdemocratica ha vietato le manifestazioni filopalestinesi. Il governo conservatore britannico pretendeva di proibire la manifestazione oceanica che si è svolta a Londra contro lo Stato sionista. Ovunque governi solidali coi crimini di guerra d'Israele cercano di tappare la bocca a chi li denuncia.
Non riusciranno nell'intento. La solidarietà con la Palestina cresce nel mondo.
Come Partito Comunista dei Lavoratori diamo piena solidarietà ai compagni e alle compagne di NPA contro le misure liberticide delle autorità francesi. La loro lotta è più che mai la nostra lotta: contro lo Stato sionista, a sostegno della resistenza palestinese, per il pieno diritto di autodeterminazione del popolo palestinese!
Giù le mani dal NPA!
Partito Comunista dei Lavoratori