17 Ottobre 2023
L'isteria dei circoli dominanti europei a favore di Israele ha aperto una breccia inquietante nel Partito della Sinistra Europea (cui aderisce il PRC italiano).
Syriza, appena scalata da un uomo d'affari, «condanna senza equivoci l'attacco perpetrato da Hamas contro Israele» ed esprime solidarietà al popolo israeliano. Una posizione talmente sbilanciata a favore dello Stato sionista da provocare la protesta di un settore giovanile del partito («Non è possibile assimilare le responsabilità degli oppressori a quello delle vittime... condannare l'attacco di Hamas e tacere sullo Stato d'Israele e la sua politica»).
In Germania Die Linke fa di peggio: «Condanniamo con la più grande fermezza i terribili attacchi terroristi di Hamas contro Israele (...) L'obiettivo di Hamas è la distruzione d'Israele (...) In ragione della storia della Shoah e dell'antisemitismo, lo Stato d'Israele è una necessità storica che non deve mai essere messa in discussione». Una dichiarazione che addirittura fa propria l'assimilazione di antisionismo e antisemitismo, fiore all'occhiello di tutta la propaganda reazionaria, legittimando i settantacinque anni di oppressione sui palestinesi.
Domanda: Rifondazione ha qualcosa da dire sui suoi alleati in Europa?