Alla cortese attenzione delle redazioni
COMUNICATO STAMPA
di Michele Terra
della segreteria nazionale del PCL
“Il Partito Comunista dei Lavoratori si asterrà alle regionali di domenica ed invita tutti e tutte a fare altrettanto. Dopo l'esclusione delle liste del PCL, nella competizione elettorale è assente qualunque proposta realmente e coerentemente di sinistra, che si ponga sul terreno dell'opposizione di classe dalla parte dei lavoratori.”
“Il Partito Comunista dei Lavoratori si asterrà dall'andare a votare all'elezioni regionali di domenica prossima 23 novembre e invita tutti i cittadini e le cittadine dell'Emilia-Romagna a fare altrettanto. Una legge antidemocratica ci ha escluso dalla competizione elettorale, come avevamo a suo tempo denunciato la nuova legge elettorale è stata fatta su misura dei grandi partiti e di quelli già presenti in consiglio regionale: tutte le liste – nessuna esclusa -che saranno sulla scheda elettorale domenica sono sostenute da consiglieri uscenti, gli stessi che con le loro “preziose” azioni hanno riempito la cronaca giudiziaria di queste ultime settimane.”
Terra ha continuato: “Con la nostra esclusione dalla competizione elettorale è venuta a mancare qualunque proposta realmente e coerentemente di sinistra, che si ponga sul terreno dell'opposizione di classe per stare dalla parte dei lavoratori, dei pensionati e degli studenti, cioè dalla parte del proletariato. I vendoliani di Sel hanno cogestito il governo regionale con Errani fino all'ultimo minuto ed oggi si ripresentano alleati con il Pd di Renzi nemico dichiarato di lavoratori e sindacati. La lista Altra Emilia è sostenuta da Prc e Pdci, che come Sel sono stati soci di Errani e del Pd sino a ieri, e presenta a Bologna come unico candidato eleggibile l'avvocato Alleva che nel 2011 fu legale di parte padronale contro i lavoratori del Cup che chiedevano il riconoscimento delle mansioni svolte: vinse ed i lavoratori, sostenuti da USB, furono condannati a pagargli pure le spese.”
“Oggi più che mai è necessario, quindi, impegnarsi nello scontro sociale in atto, nelle lotte e negli scioperi che possono “cambiare verso” allo situazione politica italiana, lasciando domenica soli il Pd, i suoi soci di eri e di oggi ed i finti oppositori di centro, di destra e grillini vari” ha concluso Terra.
Sicuri dell’interessamento, porgiamo i più cordiali saluti.
Bologna, 20 novembre 2014
Ufficio stampa PCL Bologna
COMUNICATO STAMPA
di Michele Terra
della segreteria nazionale del PCL
“Il Partito Comunista dei Lavoratori si asterrà alle regionali di domenica ed invita tutti e tutte a fare altrettanto. Dopo l'esclusione delle liste del PCL, nella competizione elettorale è assente qualunque proposta realmente e coerentemente di sinistra, che si ponga sul terreno dell'opposizione di classe dalla parte dei lavoratori.”
“Il Partito Comunista dei Lavoratori si asterrà dall'andare a votare all'elezioni regionali di domenica prossima 23 novembre e invita tutti i cittadini e le cittadine dell'Emilia-Romagna a fare altrettanto. Una legge antidemocratica ci ha escluso dalla competizione elettorale, come avevamo a suo tempo denunciato la nuova legge elettorale è stata fatta su misura dei grandi partiti e di quelli già presenti in consiglio regionale: tutte le liste – nessuna esclusa -che saranno sulla scheda elettorale domenica sono sostenute da consiglieri uscenti, gli stessi che con le loro “preziose” azioni hanno riempito la cronaca giudiziaria di queste ultime settimane.”
Terra ha continuato: “Con la nostra esclusione dalla competizione elettorale è venuta a mancare qualunque proposta realmente e coerentemente di sinistra, che si ponga sul terreno dell'opposizione di classe per stare dalla parte dei lavoratori, dei pensionati e degli studenti, cioè dalla parte del proletariato. I vendoliani di Sel hanno cogestito il governo regionale con Errani fino all'ultimo minuto ed oggi si ripresentano alleati con il Pd di Renzi nemico dichiarato di lavoratori e sindacati. La lista Altra Emilia è sostenuta da Prc e Pdci, che come Sel sono stati soci di Errani e del Pd sino a ieri, e presenta a Bologna come unico candidato eleggibile l'avvocato Alleva che nel 2011 fu legale di parte padronale contro i lavoratori del Cup che chiedevano il riconoscimento delle mansioni svolte: vinse ed i lavoratori, sostenuti da USB, furono condannati a pagargli pure le spese.”
“Oggi più che mai è necessario, quindi, impegnarsi nello scontro sociale in atto, nelle lotte e negli scioperi che possono “cambiare verso” allo situazione politica italiana, lasciando domenica soli il Pd, i suoi soci di eri e di oggi ed i finti oppositori di centro, di destra e grillini vari” ha concluso Terra.
Sicuri dell’interessamento, porgiamo i più cordiali saluti.
Bologna, 20 novembre 2014
Ufficio stampa PCL Bologna