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PER UNO SCIOPERO DELLA SCUOLA PROLUNGATO E DI MASSA!

 


Testo del volantino sullo sciopero della scuola del 30 maggio 2022

DL 36/2022: ennesimo attacco alla scuola, alle lavoratrici e ai lavoratori. NO AI TAGLI! Per la scuola di "Alta formazione" taglieranno più di 9600 cattedre all'organico di diritto, aumentando il sovraffollamento delle classi. Taglieranno la spesa

UN ILLUSORIO AUMENTO DEI SALARI. Gli aumenti del salario dei docenti, dai 50 ai 70 euro, servono per distrarre e dare un misero contentino rispetto al taglio della spesa pubblica e delle quasi 10000 cattedre.



LO SCIOPERO DEL 30 MAGGIO: PUNTO DI ARRIVO O DI PARTENZA? Anche se tardivo, è positivo lo sciopero proclamato dalle organizzazioni maggioritarie tra i lavoratori e le lavoratrici della scuola (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, Gilda, Anief e SNALS). Contro ogni logica corporativistica, deve favorire l’unità delle vertenze dei lavoratori, per impedire le logiche di frammentazione che i governi portano avanti da decenni, in un'ottica di progressiva privatizzazione. Tuttavia, non condividiamo e denunciamo la scelta di una manifestazione unica a Roma, che impedisce la partecipazione diretta sui territori.



LA DIVISIONE DELLA CATEGORIA DOCENTI, CONCORSI SU CONCORSI. In piena pandemia il concorso straordinario per i docenti con tre anni di servizio, su basi nozionistiche che tutto premiano fuorché l'esperienza, ha promosso soltanto il 40% dei partecipanti, così come l'ultimo concorso ordinario e l'ultimo STEM, con una bassissima percentuale di promossi, dimostrano che proprio il mantenimento di un largo bacino di precariato è l’arma perfetta per dividere le lavoratrici e i lavoratori della scuola. L'unica soluzione per uscire dal precariato è l'unità delle vertenze e una reale battaglia per la stabilizzazione basata sul servizio.



COME PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI PROPONIAMO:



· Un reale aumento salariale di 350€ netti.

· La stabilizzazione di tutti gli insegnanti precari.

· Un grande piano di lavori pubblici per la scuola, per risanare i 2400 siti scolastici in cui è stata riscontrata presenza di amianto e tutte le strutture non in regola con i criteri antisismici

· No al blocco per i neoassunti.

· Internalizzare tutti gli educatori, il personale scolastico e dei servizi.

· No ad ogni proposta di autonomia differenziata.



Con queste rivendicazioni il Partito Comunista dei Lavoratori interviene nella mobilitazione della scuola, per uno sciopero generale vero, unitario, prolungato e di massa.



Consapevoli che solo una mobilitazione generale di tutti i settori del lavoro - pubblico e privato - e degli studenti, possa mandare a casa questo governo, perché solo un governo dei lavoratori e delle lavoratrici potrà soddisfare gli interessi della classe lavoratrice e delle masse popolari!

Partito Comunista dei Lavoratori