Post in evidenza

La polizia di Berlino interrompe il Congresso sulla Palestina. La libertà di parola diventa una farsa

  Con un'azione che ha pochi precedenti recenti di questo tipo, il governo tedesco è arrivato a disturbare, fino all'impedimento fis...

Cerca nel blog per parole chiave

Gli stragisti hanno vinto

2 agosto: strage di Bologna

Sono passati 35 anni dalla strage del 2 agosto e, mentre dal punto di vista giudiziario sono stati condannati i fascisti dei Nar come esecutori materiali e il capo della P2 Gelli come depistatore, nulla ufficialmente si sa sui mandanti e sulle vere ragioni politiche della strage.

La cosiddetta desecretazione di vari documenti voluta da Renzi è stata uno scherzo, rendendo noti documenti che erano già a conoscenza dei magistrati e degli storici.
Gli stessi superstiti e i familiari delle vittime vengono sbeffeggiati dal governo e dal suo capo Renzi che si rifiuta di approvare gli indennizzi, malgrado il presidente dell’associazione familiari delle vittime della strage, Paolo Bolognesi, sia oggi deputato alla Camera e fedele sostenitore del governo renziano.
Ci domandiamo come faccia Bolognesi, che per tanti anni ha denunciato le “mancanze” dei vari governi e il ruolo golpista della P2 e dell’estrema destra, a stare nella stessa maggioranza del pregiudicato Berlusconi (col governo Letta) già tessera P2 n.1816, oppure col piduista, oggi NCD, Cicchitto – tessera P2 n. 2232. Senza parlare che entrambi i governi a guida Pd – ieri Letta e Renzi oggi – sostenuti da Bolognesi hanno visto o vedono l’appoggio di vari ex fascisti: ad es. Gasparri (ex Msi) fino al 2014 o Vincenzo Piso ex fascista di Terza Posizione e oggi deputato dell’NCD.
Se e’ lontana la verità giudiziaria sulle stragi e sulla c.d. strategia della tensione, quella storica e politica è invece chiarissima: decine e decine di morti ammazzati dal terrorismo fascista ben coperto e ben aiutato da apparati dello Stato e dal leale alleato Usa. Fascisti, servizi segreti Usa ed italiani, vari apparati repressivi legali o illegali, hanno massacrato cittadini e lavoratori per i loro sporchi fini, prima per sconfiggere l’avanzata del movimento operaio, poi per azioni sullo scacchiere internazionale. 
Se i mandanti politici delle stragi hanno vinto nei decenni passati tutte le loro battaglie; se in piena continuità con la peggiore politica democristiana Renzi e soci attaccano i diritti dei lavoratori conquistati con lotte e sacrifici e smontano gli elementi formalmente democratici della costituzione repubblicana; opporsi a questa grande offensiva reazionaria e contro riformatrice è possibile e necessario.

PCL - sezione di Bologna