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NO A RENZI, NO AL GOVERNO AMICO DEI BANCHIERI. IN MIGLIAIA IN PIAZZA NONOSTANTE IL DIVIETO



Oggi Firenze ha vissuto una giornata importante. Migliaia di persone hanno deciso di sfidare il maltempo e sopratutto il divieto a manifestare, imposto dalla questura su ordine del governo PD, e dimostrare ancora una volta che non siamo disposti a piegare la testa. Lavoratori, studenti, disoccupati, giovani, mamme no inceneritore, immigrati, rifugiati, senza casa, sono scesi in piazza per ribadire un no deciso al governo Renzi ed al referendum costituzionale. Hanno dimostrato che non sarà uno stupido divieto a fermare la lotta, ne che la militarizzazione di una città faccia paura a chi ha voglia di lottare per i propri diritti. Una piazza numerosa, rumorosa e determinata ha imposto il diritto a manifestare. Un diritto calpestato dal governo Renzi in perfetta simbiosi con la riforma autoritaria della costituzione che questo governo, insieme al fido alleato Denis Verdini, sta portando avanti. Oggi abbiamo iniziato un sentiero, abbiamo dimostrato che una piazza unita non si fa intimidire, non c'erano buoni e cattivi ma migliaia di persone determinate a imporre un diritto calpestato. 

 CACCIARE RENZI ED IL PD NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE 

 Partito Comunista dei Lavoratori Firenze