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Anche ieri la repressione poliziesca ha dato prova di sé a Bologna
colpendo l'occupazione Idra, con la soddisfazione della Curia a cui
apparteneva l'immobile. Altro che "amici dei poveri": proletari da
una parte - stato, sbirri e chiesa dall'altra: la parte della borghesia,
della classe dominante!
Contro la lotta di classe dei padroni,
opporre la lotta di classe operaia sulla base del fronte unico di lotta,
di un COORDINAMENTO CITTADINO DI LOTTA PER LA CASA, di un programma anticapitalistico di rottura con questo sistema.
Ci vediamo al corteo di sabato pomeriggio, ritrovo alle 15 in via fioravanti di fronte al comune nuovo!
Qui sotto riproduciamo il volantino che verràdistribuito al corteo.
Da
più di quarant'anni a Bologna come in Italia c'è un problema che
rimane sempre irrisolto: il problema della casa. Moltissimi
lavoratori, italiani e immigrati, non hanno un tetto sicuro sotto la
testa e sono costretti a pagare affitti e bollette che non si possono
permettere, mentre pochi gruppi immobiliari
(per
prima la chiesa cattolica, che possiede gran parte degli immobili in
Italia e non paga l’IMU come tutti gli altri) possiedono gran parte
degli edifici di Bologna e ne tengono molti vuoti per non far
abbassare i loro prezzi. Anche l'ACER, l'azienda statale per la casa,
non agisce a favore ma contro chi perde il lavoro o non ha un reddito
sufficiente per pagare gli aumenti delle bollette, come succede agli
inquilini di via Gandusio nel quartiere San Donato, a cui sono state
triplicate le bollette a causa di contratti di affitto che possono
cambiare nel giro di pochi anni.
I
grandi proprietari di case, privati o statali, non vogliono offrire
soluzioni reali per i lavoratori e le loro famiglie, ma al contrario
vogliono continuare a sfruttarli selvaggiamente.
Solo
la lotta ai padroni e ai loro servi al governo paga! Nessuna
illusione di riforme di uno Stato che è capace solo di tagli per la
“austerità” e di precarizzare sempre di più le condizioni dei
lavoratori attraverso sfratti e licenziamenti!
Ai
lavoratori servono misure che lo Stato degli industriali e dei
banchieri non può adottare!
ESPROPRIARE
GLI APPARTAMENTI SFITTI
di
proprietà dei gruppi immobiliari, banche, assicurazione e chiesa,
sotto il controllo dei lavoratori e dei comitati degli inquilini!
STOP
AGLI SFRATTI E A NUOVE COSTRUZIONI E SPECULAZIONI, BASTA CASE VUOTE!
BASTA
CONTRATTI PROVVISORI! AFFITTO E BOLLETTE A PREZZI PROLETARI!
I
nostri bisogni, la lotta contro un’esistenza precaria, non possono
essere soddisfatti da questo sistema capitalista! L’unica soluzione
può arrivare solo da una ROTTURA RIVOLUZIONARIA, solo
dall’organizzazione politica degli sfruttati contro i padroni e
contro il loro governo Renzi.
ORGANIZZARE E COORDINARE
COMITATI DI LOTTA DEGLI INQUILINI!
LOTTARE
INSIEME AGLI OPERAI MINACCIATI
DA LICENZIAMENTI E CHIUSURE!
PER UN UNICO MOVIMENTO DI LOTTA
CONTRO I PADRONI E CONTRO IL GOVERNO!
PER
UN GOVERNO DEI LAVORATORI! POTERE
AGLI OPERAI!
Il
Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) continuerà a stare al fianco
dei lavoratori e degli oppressi per la costruzione di un movimento di
massa della lotta di classe e per un partito rivoluzionario dei
lavoratori!