La repressione di Macron si abbatte di nuovo sui lavoratori in lotta
Il governo Macron continua ad aggravare la sua azione repressiva. Questa volta direttamente contro il movimento operaio. I famigerati CRS (quelli che nel '68 venivano indicati con lo slogan CRS = SS) hanno aggredito un picchetto di lavoratori proprio mentre si stava sciogliendo e si sono avventati, con scelta chiaramente preordinata, contro il compagno Gaël Quirante.
Gaël è un dirigente trotskista, leader di Anticapitalisme & Revolution, corrente di sinistra del Nouveau Parti Anticapitaliste; è inoltre dirigente del sindacato dei postini dell'importantante sindacato di base SUD-Solidaires. Proprio per questo suo ruolo e per la radicalità delle lotte sviluppate e dirette, Gaël è stato licenziato dalla Direzione nazionale delle poste; riammesso al posto di lavoro in base a tre sentenze della magistratura, è stato definitivamente licenziato l'aprile scorso dalla ministra della funzione pubblica, che per la antidemocratica legge francese ha l'ultima parola.
Dal momento del suo licenziamento, tutti i 150 lavoratori del suo centro postale di Nanterre, nella periferia di Parigi, sono entrati in sciopero totale a tempo indeterminato per la sua reintegrazione. Dieci mesi di sciopero continuato, reso possibile da una campagna nazionale e internazionale che ha permesso di costituire una cassa di resistenza che garantisce a tutte e tutti gli/le scioperanti la somma modesta ma significativa di mille euro al mese per sopravvivere e continuare a lottare. Una lotta eccezionale, dunque, con un impianto generale che i compagni postini di SUD e di A&R hanno cercato di indicare come la via da seguire per sviluppare la battaglia sociale e politica del movimento operaio e permettere che esso si presenti come direzione sociale, alternativa alla borghesia e al governo Macron, anche rispetto al confuso e contraddittorio movimento dei gilet gialli.
È necessario respingere la provocazione contro Gaël.
In Francia la mobilitazione parte oggi stesso.
Chiediamo a tutte le organizzazioni sindacali del movimento operaio e a tutte le organizzazioni di sinistra di partecipare insieme con noi alla battaglia per la liberazione immediata di Gaël Quirante.
20 febbraio 2019
Partito Comunista dei Lavoratori
P.s.: le parole del compagno Gael all'uscita del commissariato: