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In ricordo del compagno Pablo Vasco, dirigente del MST e della LIS

 


Abbiamo appreso con enorme costernazione e grande dolore l'improvvisa scomparsa del compagno Pablo “Vasco” Sartore.

Quei pochi di noi che lo avevano conosciuto lo scorso anno in Francia e in Argentina avevano potuto valutare la sua grande umanità e la sua grande preparazione politica, e anche la sua profonda capacità di scrittore nei suoi brillanti testi sulla questione di genere e sulle "dissidenze" sessuali LGBT+, alcune parti dei quali sono state molto utili anche per il nostro dibattito interno.
Non lo dimenticheremo lottando insieme per costruire quella internazionale marxista e rivoluzionaria per cui lui ha sempre combattuto, per creare un mondo finalmente privo di ogni sfruttamento e ogni oppressione.


Pablo ha avuto una lunga carriera nella sinistra rivoluzionaria. Ha militato ininterrottamente dal 1975 nel PST, nel vecchio MAS e poi nel MST, come membro della Direzione Nazionale. È stato impiegato di banca, metalmeccanico e studente universitario. È entrato a far parte della direzione del giornale, della commissione propaganda e responsabile del lavoro internazionale. Pablo ha dedicato uno sforzo particolare alla costruzione della Lega Socialista Internazionale. È stato uno dei pilastri nello sviluppo di questa corrente internazionale sotto vari aspetti, attivo in Francia e nei rapporti politici con diverse organizzazioni. Pablo ha proiettato il suo entusiasmo e le sue capacità in due ambiti in cui ha lasciato un indubbio segno. La lotta per i diritti di genere, dove ha espresso le sue elaborazioni che si sono riflesse in diverse pubblicazioni, ma soprattutto la sua militanza fin dagli anni '70 fino alla fondazione di Libre Diversidad e come leader della Federazione LGBT. E in secondo luogo, attraverso la CADHU (Commmissione Argentina per i Diritti Umani), ha abbracciato con forza la causa della lotta per i diritti umani, contro l'impunità di ieri e di oggi, diventando senza dubbio uno degli artefici dell'Incontro Memoria Verità e Giustizia, e lavorando fianco a fianco con i referenti e con tutte le organizzazioni, impegnandosi per sviluppare la lotta, per l’unità nella diversità, consapevole della necessità di portara avanti la mobilitazione soprattutto nei tempi che stiamo attraversando di repressione e negazionismo.

(dal sito del MST)

Partito Comunista dei Lavoratori