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Comunicato stampa: verso lo sciopero cittadino del 15 maggio a Parma


Quello che ai più sembrava scontato alla fine si è avverato. Renzi, Poletti, Sacconi e compagnia anti-operaia applicano alla lettera i diktat della Troika e di Confindustria, realizzando il loro sogno più grande, che è allo stesso tempo l’incubo peggiore dei lavoratori: un taglio alle tutele della classe lavoratrice senza precedenti, lo smantellamento di fatto dello statuto dei lavoratori e dei suoi diritti più fondamentali.
Renzi e Confindustria portano a casa con estrema facilità la tanto desiderata schiavitù del nuovo secolo, decretando inoltre la crisi più profonda del più grande sindacato europeo e dei suoi dirigenti.
La chiamata allo sciopero, contro la deriva autoritaria e corporativista ed il neo-fascismo, contro il JobsAct ed i tagli delle spese sociali, contro la politica estera totalmente asservita all’imperialismo economico trans-nazionale del governo Renzi, le cui conseguenze sono a carico dei lavoratori e delle popolazioni inermi, e' nel segno della continuità con le manifestazioni e gli scioperi di ottobre, novembre e dicembre 2014 e con le lotte degli operai nelle fabbriche in crisi e dei lavoratori delle cooperative della logistica sostenute ed organizzate dai SI COBAS.
Lunedì 6 aprile 2015 si è svolta la prima azione di propaganda del fronte per la proclamazione dello sciopero cittadino affiggendo striscioni contro il Jobs Act nei punti nevralgici della città seguiranno altre azioni.
Contro il lavoro precario, le ristrutturazioni e i licenziamenti forzati, per la difesa dell’occupazione e la tutela dei diritti dei lavoratori, sosteniamo un fronte unico di classe e lo sciopero generale cittadino del 15 maggio 2015.
PCL Parma – USI – AZIONE PROLETARIA – FAI - CUB

Parma 07\04\2015

L'unica risposta al Jobs Act, alla politica del padronato e dei suoi partiti al governo, è LA LOTTA DI CLASSE!
Unità di classe nei territori per arrivare allo sciopero nazionale ad oltranza!