♠ in 14 dicembre,Aticapitalisme & Revolution,Francia,gilet gialli,gilet jaunes,Macron,operai,sciopero generale,sindacati,studenti,Università di Nanterre at 14:27
12 Dicembre 2018
Appello di Anticapitalisme & Révolution, corrente di sinistra nel NPA
Macron è bruciato, tenta di spegnere l’incendio… ma qualsiasi cosa avvenga resterà carbonizzato.
La questione ora è quella di aumentare il vapore e orientare il tiro. Di rinforzare il movimento. Di sostenere la collera che si esprime su tutto il territorio per finalmente vincere!
La collera dei gilet gialli è la collera del mondo del lavoro e della gioventù. È la collera di quelli e quelle che non arrivano alla fine del mese, che sono i “lasciati indietro” di questa società che Macron, il presidente dei ricchi, incarna a meraviglia!
Non lasciamo che l’estrema destra strumentalizzi la miseria del nostro campo sociale! Ovunque uniamoci alla battaglia con gli strumenti che sono nostri: gli scioperi, le assemblee generali, i blocchi!
Ovunque facciamo appello ad assemblee generali. Ovunque costruiamo lo sciopero, la sua generalizzazione e massificazione.
Che mille assemblee generali fioriscano tra i ferrovieri, alle Poste, nel settore auto. Non bisogna avere paura di farlo!
Per vincere non ci possono essere scorciatoie, non si può evitare l’ostacolo: bisognerà costruire un movimento d’insieme, uno sciopero generale!
La gioventù ci mostra la via: i liceali e le liceali hanno bloccato più di 400 licei venerdì 7 dicembre. Stanno costruendo lo sciopero!
Gli studenti e studentesse si sono riuniti in assemblee generali di massa, come quella di Nanterre lunedì 10 dicembre, con più di tremila studenti che hanno appena votato il blocco della facoltà fino a giovedì 13 dicembre.
Questa settimana è decisiva: un numero sempre maggiore di sindacalisti rifiutano il dialogo sociale, che serve in realtà solo allo Stato e ai padroni!
Questa settimana deve servire per unirsi al movimento in corso per aumenti di salario, contro la precarietà e per scelte che rompano con una società basata sullo sfruttamento, le oppressioni e il disastro ecologico.
Sì, noi possiamo vincere! Sì, noi possiamo cambiare tutto!
Scioperiamo ovunque il 14 dicembre, manifestiamo il 15 dicembre e continuiamo il 17 dicembre.
Per discuterne, quale che sia il tuo sindacato, il tuo fronte di lotta; che tu sia comunista, trotskista, autonomo o cane sciolto... vieni, incontriamoci martedì 11 dicembre alle 19,30 alla Bourse du travail, Republique.
La questione ora è quella di aumentare il vapore e orientare il tiro. Di rinforzare il movimento. Di sostenere la collera che si esprime su tutto il territorio per finalmente vincere!
La collera dei gilet gialli è la collera del mondo del lavoro e della gioventù. È la collera di quelli e quelle che non arrivano alla fine del mese, che sono i “lasciati indietro” di questa società che Macron, il presidente dei ricchi, incarna a meraviglia!
Non lasciamo che l’estrema destra strumentalizzi la miseria del nostro campo sociale! Ovunque uniamoci alla battaglia con gli strumenti che sono nostri: gli scioperi, le assemblee generali, i blocchi!
Ovunque facciamo appello ad assemblee generali. Ovunque costruiamo lo sciopero, la sua generalizzazione e massificazione.
Che mille assemblee generali fioriscano tra i ferrovieri, alle Poste, nel settore auto. Non bisogna avere paura di farlo!
Per vincere non ci possono essere scorciatoie, non si può evitare l’ostacolo: bisognerà costruire un movimento d’insieme, uno sciopero generale!
La gioventù ci mostra la via: i liceali e le liceali hanno bloccato più di 400 licei venerdì 7 dicembre. Stanno costruendo lo sciopero!
Gli studenti e studentesse si sono riuniti in assemblee generali di massa, come quella di Nanterre lunedì 10 dicembre, con più di tremila studenti che hanno appena votato il blocco della facoltà fino a giovedì 13 dicembre.
Questa settimana è decisiva: un numero sempre maggiore di sindacalisti rifiutano il dialogo sociale, che serve in realtà solo allo Stato e ai padroni!
Questa settimana deve servire per unirsi al movimento in corso per aumenti di salario, contro la precarietà e per scelte che rompano con una società basata sullo sfruttamento, le oppressioni e il disastro ecologico.
Sì, noi possiamo vincere! Sì, noi possiamo cambiare tutto!
Scioperiamo ovunque il 14 dicembre, manifestiamo il 15 dicembre e continuiamo il 17 dicembre.
Per discuterne, quale che sia il tuo sindacato, il tuo fronte di lotta; che tu sia comunista, trotskista, autonomo o cane sciolto... vieni, incontriamoci martedì 11 dicembre alle 19,30 alla Bourse du travail, Republique.