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Mobilitazioni No MUOS in Sicilia


 Nelle giornate dal 5 al 7 agosto a Niscemi si è svolto, presso il presidio del Coordinamento dei Comitati di base No MUOS, un campeggio di formazione e divulgazione politica. Il campeggio si è concentrato sulla questione ambientale e sul certificato inquinamento elettromagnetico causato dalle antenne della Marina americana, sulla militarizzazione del territorio siciliano, italiano ed internazionale, con inoltre una relazione su donne e guerra e la denuncia dello Stato di Israele, dati gli ennesimi risvolti di questi ultimi giorni a Gaza, dove hanno perso la vita dodici civili dopo un raid aereo israeliano.


Il giorno 7 si è svolto il corteo di protesta che, partendo dal presidio permanente dei comitati, ha costeggiato parte del perimetro della base, per poi arrivare al Cancello 1, dove la legittima protesta (il semplice bussare al cancello di ingresso del sito, azione simbolo dei cortei No MUOS) è stata violentemente repressa dalla polizia con l'uso di idranti e lacrimogeni CS.
Azioni aggressive e reazionarie che si innestano nel trend generale di questo periodo storico, dove ogni rivendicazione proletaria viene sistematicamente contrastata con arresti, minacce e azioni di ingiustificata violenza ad opera dei servi del padronato, nazionale e internazionale.
Tali repressioni, che nel caso dei comitati di base No MUOS erano cominciate già con azioni di provocazione nelle riunioni preparatorie al campeggio, sono figlie evidenti degli scenari di guerra internazionali, che vedono i due imperialismi "nostrani", statunitense ed italiano, collaborare in sinergia per rimarcare il proprio dominio capitalistico.

I padroni gioiscono e accumulano sempre più profitti dalla guerra imperialista, ciò a riprova che la guerra di classe non è mai finita. E lo dimostrano gli arresti, le denunce e le perquisizioni che la classe lavoratrice subisce costantemente dagli insaziabili borghesi.

Noi continueremo ad essere attivamente presenti nelle realtà e nelle piazze per ribadire che solo un'alternativa anticapitalista e rivoluzionaria, e quindi un governo dei lavoratori, potrà garantire la vera pace.
Il primo passo è l'unificazione delle lotte e la risposta con uno sciopero generale e di massa.

Smilitarizzazione immediata: fuori la NATO dall'Italia, fuori l'Italia dalla NATO!

Se vuoi la pace, prepara la rivoluzione!

Partito Comunista dei Lavoratori - Sicilia