♠ in CIE,CPR,decoro,decreto Minniti-Orlando,immigrazione,lega nord,movimento 5 stelle,Nian Mougette,ONG,PD,Zuccaro at 14:27
Quando la caccia all'emarginato e all'immigrato divengono il leitmotiv trasversale
Dalla Lega Nord al
Movimento 5 Stelle, dal PD a NCD, tutte le forze politiche intervengono e
vogliono apporre al proprio petto istituzionale le medaglie della nuova
gloriosa guerra al migrante, al clandestino, all'irregolare, al povero,
al senzatetto.
Decoro, pulizia, ordine, legalità. Parole d'ordine sulla bocca di
tutti. Parole d'ordine perfette per scatenare la guerra tra poveri,
scatenando gli sfruttati italiani e comunitari contro i diseredati
extracomunitari, clandestini e con loro tutti i senzatetto, barboni,
clochard.
È così che il governo PD vara il decreto Minniti-Orlando, che va a
rafforzare un regime separato per tutti i migranti, permettendo
l'accesso al "gratta e perdi" dell'accoglienza solo a pochissimi
fortunati; per gli altri esistono i "moderni" campi di concentramento ed
espulsione, lo status di sgradito e non riconosciuto "clandestino", il
limbo esistenziale dell'irregolare senza diritti. Tutti costretti ad un
regime di sorveglianza totale, costante e capillare; a quotidiani
trattamenti da criminale nelle strade, con reparti di squadroni della
morte di polizia e carabinieri a caccia della minima occasione per
appioppare una bella denuncia, un provvedimento di espulsione
accompagnato da qualche scarica di botte; un biglietto di sola andata
per un CIE, o un CPR; disprezzo e odio di massa in quanto capro
espiatorio di ogni problema sociale.
Così, in questo clima da stato d'emergenza, in cui il migrante è il
terrorista, il pericolo per la nostra società e il nostro benessere, la
causa della nostra disgrazia economica e politica, tutto è consentito.
Nei quartieri popolari, nelle stazioni e nelle piazze vengono messe
in moto pattuglie di forze dell'ordine in tenuta da controguerriglia
urbana, pronti a frugare nelle tasche, e non solo, di qualsiasi
migrante. L'obiettivo è riempire elenchi di destinati ai campi di
internamento, comunque li si voglia chiamare.
Così il 2 maggio a Milano, contro questo nemico interno minaccioso e
mendicante, alla stazione centrale centinaia di poderosi poliziotti e
carabinieri, con tanto di elicotteri e cavalleria, hanno fatto una bella
"pulizia" sociale ed etnica della zona, per difendere il diritto dei
turisti a non vedere l'esistenza di povertà, miseria e abbandono nella
città della moda. Non per nulla, eliminata la "spazzatura" umana,
colpevole di essere vittima della disumanità di questo sistema, può
passare l'AMSA, per eliminare i giacigli e tutti i pochi averi di chi è
stato rastrellato.
Così il 3 maggio, i Vigili urbani della Roma targata Movimento 5
Stelle, in perfetto ossequio ai nuovi poteri affidati dall'assist del PD
col Decreto Orlando sulla sicurezza urbana, danno vita ad un'essenziale
e strategica retata contro i pericolosissimi ed indecorosi ambulanti
(da cui poi, magari, comprano roba a buon prezzo quando non la
"requisiscono") provocando la morte di un cinquantatreenne senegalese,
Nian Mougette, colpevole di cercare di sopravvivere vendendo qualche
cianfrusaglia o qualche vestito contraffatto a turisti e romani. Per lui
la morte in una fuga dai manganelli, dall'internamento,
dall'espulsione. Per i manager che fanno fallire aziende e organizzano
bancarotte, che licenziano migliaia di lavoratori, che fanno morire in
incidenti mortali i dipendenti per risparmiare sui costi, che vivono
sulla guerra e sulla distruzione di intere società, ci sono premi
milionari, benefit stellari accompagnati da onore e gloria.
Così, il presidente della Commissione Ambientale del Comune di Roma,
il pentastellato Diaco, di fronte all'inaccettabile immagine dei
senzatetto che recuperano un pasto dalla Caritas presso il parco di
Colle Oppio, sente un fremito securitario e in difesa del decoro. Come
si può accettare che ci siano dei poveri senzatetto e che per di più si
presentino in un luogo turistico a prendere quelle poche briciole che la
gerarchia ecclesiastica concede per darsi una maschera umana? Questo
problema deve essere risolto, e per combattere l'indecenza della povertà
non ha trovato miglior soluzione di vietare i pasti serali della
Caritas. Se non mangiano se ne vanno, o al massimo muoiono di fame, ma
almeno non sporcano e non disturbano i selfie dei turisti.
Non è un caso che il farneticatore Salvini si sia con più forza
lanciato ad inneggiare a ruspe, pulizie etniche, rastrellamenti,
espulsioni, muri, olio di ricino.
Non è un caso che i Cinque Stelle cavalchino la vergognosa
strumentalizzazione del procuratore Carmelo Zuccaro sulle ONG, con cui
un pezzo di magistratura cerca di utilizzare i tribunali per far passare
il paradigma politico dell'invasione e dell'errore di tentare di
salvare le persone buttate in mare dagli scafisti e dai trafficanti,
paventando collusioni tra ONG e scafisti (in alcuni casi sicuramente
possibili), quando son gli stessi accordi governativi e istituzionali
con i vari governi criminali locali che garantiscono a trafficanti,
istituzioni, forze militari e di polizia locali enormi flussi di denaro
per poter giocare con la vita di masse di disperati.
Solo una mobilitazione generale del mondo del lavoro contro
banchieri, padroni, industriali, speculatori e guardie armate di questi
poteri potrà mettere in campo una forza uguale e contraria a quella con
cui i potenti e loro governi opprimono e reprimono gli sfruttati e gli
emarginati. Una vertenza generale che unisca intorno a sé le ragioni di
tutti gli sfruttati e di tutti gli emarginati, e che possa aprire la
strada alla prospettiva fondamentale di un governo dei lavoratori e
delle lavoratrici, l'unico governo che può farla finita finalmente con
le leggi liberticide, col razzismo di Stato, con la xenofobia
istituzionale.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI