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Coronavirus: messaggio alle lavoratrici e ai lavoratori - Marco Ferrando


Messaggio di Marco Ferrando, portavoce nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori, a tutti i lavoratori e le lavoratrici.
Il protocollo d'intesa non tutela gli operai ma i capitalisti.
La vostra lotta è la nostra lotta! Sciopero generale!
Gli #scioperi operai tra martedì e venerdì hanno espresso una carica combattiva importante, nella sorpresa generale. Lo stesso incontro nella notte di venerdì tra sindacati, padroni e governo, e il relativo protocollo, ha lo scopo di sedare il conflitto o di imbrigliarlo in una cornice concordata. Ma non sarà facile né tanto meno scontato.
Il #controllo operaio sulle condizioni del lavoro è diventato un terreno centrale dello scontro di classe. Non è un terreno nuovo. Cinquant’anni fa l'autunno caldo operaio, dopo una lunga stagione di sconfitte, rivendicò il controllo della salute in fabbrica. Fu, all'epoca, una delle principali rivendicazioni dei consigli dei lavoratori. Cinquant’anni dopo, il dramma del contagio del coronavirus ripropone con forza, in un quadro diverso, lo stesso tema.
La #salute in fabbrica non può essere affidata né ai padroni né al governo. Sono i lavoratori e le lavoratrici che debbono verificare autonomamente le condizioni sanitarie del proprio lavoro in fabbrica. Queste condizioni oggi non ci sono, come attesta l'esperienza generale quotidiana, né possono essere garantite da un protocollo di cartapesta.
Per questo è necessaria la #lotta. Per questo è necessario lo sciopero. Per questo è necessario unificare il movimento di sciopero che si è sviluppato nelle fabbriche, spesso spontaneamente, in un vero sciopero generale. Non uno sciopero simbolico e rituale, ma uno sciopero capace di durare sino a che nelle fabbriche e nelle aziende vi siano accertate condizioni di sicurezza per i lavoratori. E l'accertamento dev'essere affidato ai #lavoratori stessi, attraverso i loro organismi sindacali fiduciari, a partire da RSU e RLS.
Unificante dev'essere anche la piattaforma di lotta dello sciopero: blocco dei licenziamenti, no alle ferie obbligate, garanzia del 100% del salario per i lavoratori, controllo operaio sulla condizione sanitaria in fabbrica (dispositivi, sanificazione delle postazioni, igienizzazione di mense e spogliatoi, riorganizzazione dei turni, della produzione e del trasporto).
A pagare il conto del coronavirus siano i capitalisti, non i lavoratori e le lavoratrici!

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI