Post in evidenza

ELEZIONI REGIONALI DELL’EMILIA ROMAGNA: LE NOSTRE INDICAZIONI DI VOTO

  Domenica 17 e lunedì 18 novembre si terranno le elezioni regionali dell’Emilia-Romagna. Il nostro Partito non potrà essere presente a qu...

Cerca nel blog per parole chiave

Bologna, domenica 27 settembre, assemblea nazionale dei lavoratori combattivi


 Il Partito Comunista dei Lavoratori sarà presente con un nutrito gruppo di militanti all’"assemblea nazionale dei lavoratori combattivi", che si terrà a Bologna alle ore 9:30 nella sala Dumbo, in via Casarini 72.


Appoggiamo pienamente l'iniziativa che vuole riunire lavoratori, lavoratrici, delegati e delegate, forze sindacali e strutture autorganizzate, per avviare un percorso unitario di confronto e mobilitazione.
Lo scopo è arrivare, contro governo e padronato, a un necessario fronte unico di massa, di cui questa assemblea è un buon primo passo.

Il PCL è quindi impegnato alla riuscita di questa iniziativa, cui hanno già aderito centinaia di lavoratori e lavoratrici e sindacalisti classisti.
Invitiamo perciò tutti i compagni e tutte le compagne che fanno attività sindacale (in opposizione CGIL, in SGB, CUB, USB o altro sindacato) a firmare il testo dell’appello e a estenderlo ad altri compagni/e che fanno attività nel sindacalismo di classe e nella sinistra di opposizione e di classe, indicando il luogo di lavoro e il ruolo sindacale e comunicando l’adesione direttamente alla e-mail nazionale: assemblea279@gmail.com

Qui sotto pubblichiamo il testo dell’appello e le prime adesioni. A questo link trovate anche la pagina Facebook dell’evento.




PER UN’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI COMBATTIVI

L’impatto dell’emergenza ancora in pieno corso è epocale, con una recessione generale che colpisce la vita di milioni di lavoratori, lavoratrici, precari/e e disoccupati/e nel mondo.
Questa recessione non è però un semplice riflesso del Covid19, ma mette a nudo una crisi strutturale di lunga durata. In Italia decine di migliaia di morti (in particolare a Bergamo e in Lombardia) hanno reso evidente lo sfascio del sistema sanitario e lo sfruttamento del suo personale.

Su spinta di Confindustria, migliaia di aziende, fabbriche e magazzini sono stati lasciati aperti anche se non essenziali, con milioni di lavoratori e lavoratrici il più delle volte privi di una reale protezione.
Le misure adottate in questi mesi dal governo Conte hanno salvaguardato ancora una volta i profitti. Cassa integrazione e ammortizzatori hanno prodotto un drammatico abbattimento dei livelli di vita di lavoratori e lavoratrici.

La moratoria sui licenziamenti è momentanea e, soprattutto, parziale: centinaia di migliaia di precari/e sono finiti per strada; si sono moltiplicati interventi mirati contro lavoratori e lavoratrici combattivi; col “decreto agosto” sarà anche possibile licenziare nei cambi d’appalto, terminato il periodo di esonero contributivo o esaurite le ulteriori 18 settimane di CIG. I prossimi interventi europei (dal recovery plan al MES) avranno lo stesso segno di classe.
Anzi, tutto lascia presagire che il peggio debba arrivare.

Per i padroni l’emergenza è infatti occasione per socializzare le perdite, accelerando le ristrutturazioni e aumentando lo sfruttamento. Non a caso dispiegano oggi un’offensiva sui contratti nazionali, evitando di rinnovarli e pretendendo il rispetto di quel patto del lavoro sottoscritto dalle burocrazie confederali che blocca ogni aumento salariale, salvo (forse) qualche briciola di welfare aziendale.

Per lavoratori e lavoratrici si profilano licenziamenti, taglio dei salari, inasprimento di ritmi e carichi, ulteriore riduzione delle tutele: tali misure avranno effetti ancora più feroci nel meridione d’Italia.
Come sempre sono le donne le più colpite: nel lavoro (con salari più bassi), nella perdita del lavoro (le prime a vederselo ridotto o ad esser licenziate) e nella riproduzione sociale (scaricando soprattutto su di loro la chiusura di scuole e asili nido).

Facendo leva sui decreti sicurezza che hanno equiparato le lotte sindacali e sociali a problemi di ordine pubblico, i padroni e i loro governi usano l’emergenza anche per imporre nuove strette repressive, con la militarizzazione nelle piazze e ai cancelli (persino con la security privata, come alla TNT), mentre la destra (e non solo) continua a diffondere il veleno del razzismo e dell’odio etnico, alimentando divisioni e guerre fratricide tra gli sfruttati per celare le vere cause e i veri responsabili della crisi.

Serve allora una risposta unitaria per generalizzare il conflitto.
Si pone quindi, oggi come non mai, la necessità di un’iniziativa all’altezza della fase e del nemico di classe.
Un’iniziativa capace di rivolgersi ai delegati/e, alle lavoratrici e ai lavoratori, che hanno scioperato a marzo nelle fabbriche, nella logistica e nella grande distribuzione; a quelli oggi colpiti da crisi industriali e da una crescente pressione padronale; alle tante soggettività che si stanno ponendo sul terreno della lotta o dell’autorganizzazione: lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, della sanità e delle scuole; dottorandi e precari delle università; precari delle cooperative e delle Onlus, del turismo, delle comunicazioni ecc.

È cioè necessario un radicale cambio di passo nel sindacalismo conflittuale e di classe. Non serve la nascita “per decreto” di nuove sigle, né la riproposizione di meri intergruppi, bensì la costruzione di percorsi di lotta che vadano oltre alle appartenenze di sigla e di categoria.

Dall’incontro del 12 luglio a Bologna è emersa la volontà di lanciare un processo nuovo e realmente includente, capace di legare le lotte sindacali, quelle dei disoccupati, i movimenti per la casa e gli scioperi degli affitti, i movimenti per la parità di diritti agli immigrati (oggi principale bersaglio dell’offensiva reazionaria dei Salvini e delle Meloni) e tutte le reti di solidarietà attive sui territori in un fronte unico di tutti gli sfruttati.

Nei prossimi mesi i nodi del contendere saranno essenzialmente due: la difesa (e il rilancio) del salario diretto, differito (pensioni e TFR) e indiretto (scuola e sanità pubbliche in primo luogo); la difesa di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di studio e nella vita sociale.

Oggi più che mai, per combattere le politiche di sfruttamento, licenziamenti e macelleria sociale, occorre riprendere le storiche parole d’ordine del movimento operaio: patrimoniale sulle grandi ricchezze, no al cappio del debito di stato; riduzione drastica (e redistribuzione) dell’orario di lavoro a parità di salario; difesa e miglioramento dei livelli salariali; salario garantito a disoccupati e stabilizzazione dei precari; tutela della salute e della sicurezza; stop alla miriade di contratti precari e da fame; difesa, rilancio e applicazione effettiva dei CCNL; difesa e rilancio di una scuola e una sanità pubbliche, universali e gratuite; piena agibilità sindacale sui luoghi di lavoro; no ai decreti sicurezza e alla repressione degli scioperi e delle lotte, abolizione immediata di ogni forma di discriminazione e pieni diritti di cittadinanza per i lavoratori immigrati; sostegno all’edilizia popolare e stop agli sgomberi delle occupazioni a scopo abitativo.

Rivendicazioni praticabili solo se il movimento di classe saprà riconquistarsi la propria autonomia in un’ottica internazionale e internazionalista, sottraendosi al veleno del sovranismo. Proletari e capitalisti infatti non sono e non saranno mai sulla stessa barca: o i proletari saranno capaci con la lotta di far pagare la crisi ai padroni, colpendo i profitti e le rendite, oppure saranno i padroni a farci pagare con gli interessi i costi della loro crisi.
Vogliamo aprire un confronto per collegare e rilanciare le lotte in corso, per supportare quelle future ed unirle in un movimento generale.

Per questo convochiamo un’assemblea nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici combattivi/e, a Bologna, nella giornata di domenica 27 settembre: inizio ore 9,30, sala Dumbo, in via Casarini 72.



Hanno sottoscritto finora l’appello:


Ismail Abdelaziz, Ahmed Elmazin, Ataalla Said, Mohamed El Gazzar, Rahoman Hasanur e Sherif Taher - SI Cobas TNT Peschiera Borromeo
Jordan Estelle – SI Cobas BRT Milano Mecenate
Freddy Moyano, Mauricio Villa, Jorge Verà, Ricardo Tivan – SI Cobas SDA Bergamo
Saber Rachid Brt, Moutayakine Redouane e Anes Ur Rehman – SI Cobas Brt Interporto Bologna
Adib Driss, Arafat Yasar, El Mouddane Abdelhadi, Ennassiri Youssef e Tekeste Aleksander – SI Cobas SDA HUB Bologna
Asmeron Zemenfes, Simone Lusiardi – SI Cobas SDA Vimodrone (MI)
Getachewe Wondemagen, Pedro Jimenez, Karim Diongue, Sayed Elshami, Raul Quispe, Luis Mera – SI Cobas SDA Pregnana Milanese (MI)
Ibrahima Ba Sakho, Said Machhouri, Andelghani Oukbiche – SI Cobas DHL Milano
Pape Ndiaye, ex DHL Settala – SI Cobas Milano
Sennal Abdel Haq, Lakhzin Adil, Osama Taqafi, Khalid Ben Balla e Khiraoui Mehdi – SI Cobas GLS Sala Bolognese (BO)
El Rharbi Hicham, Adnane Hafid e Mjdila Rachid – SI Cobas Unilog Bologna
Besmir Matosci e Mouafak Noureddin – SI Cobas Granarolo Bologna
Inane Mohamed, Monzoor Alam e Negro Gianluca – SI Cobas Camst Bologna
Nid Mbareke Hamid, Ali Ansir, Mohamed Farhan e Lamaachi Mohamed – SI Cobas Fercam Bologna
Lucio Rivas, Oscar Bonilla, Alejandro Mata – SI Cobas UPS Milano
Fall Lamine Mohamed, Cusseynou Seck e Tetthe Ernest - SI Cobas GLS Reggio Emilia
Castiglione Luigi e Annalucia La Femmina – SI Cobas Sassi SpA, Parma
Hamzaoui Mustafa – SI Cobas Proda, Parma
Soudassi Tarik, Fermin Romulo e D’Ando’ Alfredo - SI Cobas STEF Parma
D’Angelo Francesco e Hermach Abdellatif – SI Cobas Realco Parma e Reggio Emilia
Donatella Ascoli – FILCAMS Musei Civici Veneziani
Sergio Borsato – RSU IC Fermi San Giuliano Milanese, CD CGIL Milano
Sergio Castiglione – ATA scuola, FLC Caltanissetta
Vincenzo Cimmino – precario della scuola, CD FLC Milano
Stefano D’Intinosante – RSU/RLS Somec, CD FIOM Treviso
Marco Di Pietrantonio – RSU/RLS Provincia, CD Cgil Pescara
Francesco Durante – CD Fisac, CD Cgil Abruzzo Molise
Elena Felicetti – precaria della scuola, FLC Pavia
Lorenzo Mortara – YKK , CD FIOM Vercelli
Elder Rambaldi – coordinatore vigili del fuoco CGIL Venezia
Luca Scacchi – CD CGIL
Luigi Sorge – FCA Cassino, AG Fiom Frosinone/Latina
Francesco Doro, FILCTEM CGIL Venezia
Marco Fabio Panaro – USB Enti Locali, Milano
Irene Felletti – FILT-CGIL, Milano
Enzo Cesare – SGB Comune di Bologna
Paolo Diana – SGB ATA scuola SGB
Bonfini Francesco – SGB scuola Bologna
Giovanni Oliva – SGB Scuola sicilia
Francesco – Pulafitto SGB scuola Sicilia
Aldo Mucci – SGB Enti Locali Sicilia
Lulzim Banka – SGB Logitec/Marcegaglia
Loredana Massaro – SGB Castelli romani
Roberto Betti – Rsu SGB Roma capitale
Riccardo Spadano – SGB Consorzio degli ingegneri
Ricciardello Marco – SGB Team Service Caserta
Chmiti Rachid, Agostino Scognamiglio e Kamara Papa Kane – SI Cobas Arco spedizioni, Parma e Reggio Emilia
El Mahoun Ahmed, Dawith Sami, Nicolae Aldea Creantin, Tawakol Aboelmaaty, Kone Mohamed e Traore Mamadou – SI Cobas BRT Parma
Daniele Stanco e Tajsas Hamza – SI Cobas SDA Modena
Soufiane Abderrahim – SI Cobas TNT Parma
Bahar El Alami – SI Cobas Fercam Parma
Ba Assane – SI Cobas Grissin Bon Reggio Emilia
Serghiei Porta – SI Cobas Catone, Parma
Mohammed El Abbas – licenziato Bormioli e coordinatore Provinciale SI Cobas Parma
Sonia Trigiante – licenziata Comer Ind., operatore sindacale SI Cobas
Simone Carpeggiani – SI Cobas Ex BRT Interporto Bologna
Samir Khalifi – SI Cobas Ex Mercatone Uno Bologna
Karim Bekkal – SI Cobas Ex Artoni Bologna
Hicham El Menjaoui SI Cobas Ex Granarolo Bologna
Eleonora Bortolato – SI Cobas Ex Logista Bologna
Nabil Hassani – SI Cobas ex SDA Hub Bologna
Rocco Marino – SI Cobas ex SDA Filiale Bologna
Luc Thibaut – RSU-USB vicentino ambiente
Matteo Beretta – Fiom Fincantier, Marghera
Comitato di sostegno ai lavoratori Fincantieri Marghera
Margherita Carraro – RSU-RLS Cgil, scuola IIS Ruzza, Padova
Luciano Orio – redazione “Voci operaie” – Bassano del Grappa
Coordinamento Lavoratrici e Lavoratori Alto Vicentino – Voci operaie
Mario Lardieri – FLAI-Cgil Manifattura Tabacchi, Lucca
Fabrizio Mineo – settore somministrazione e telecomunicazioni (Roma)
Assouli Abdessamad, Ghabi Fahmi, Dieng Modou, Elyes Ben Sdira e Fall Mamadou – SI Cobas GLS Crespellano Bologna
Luca Marchi – SGB terziario, Milano
Ait El Caid Abdellatif, Babu Yassine e El Makhloufi Simo – SI Cobas Susa Bologna
Waqas Raza e Ibrahim Abou Ismail – SI Cobas One Express Bologna
Foudal Abderrahim, Sajjad Ahmad, Erradouani Mohamed e Barkaoui Zakaria – SI Cobas Dhl Bologna
Foudal Rachid, Kantar Mustapha, Safdar Hussain, Singh Palwinder e Mohammad Munir – SI Cobas Brt Roveri Bologna
Alessandro Anzini, Badr Haguchi, Labiad Mustafa, Usman Mohammed e Moukhlis Bouchaid – SI Cobas Tnt Bologna
Giuliano Gomiero – Cgil scuola, Padova
Mario Silvestri – SI Cobas Turi Transport, Napoli
Francesco Cotugno – SI Cobas CONATECO Napoli
Salvatore Annuale, Rosaria Cordone, Anna Acunzo, Ermanno Petralito, Giovanna Severino, e Letizia Cervo – SI Cobas – Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Napoli e Caserta
Fortuna Petralito e Pasquale Pacilli – SI Cobas - Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Benevento
Raffaele Vincenti – SI Cobas – Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Avellino
Enzo Puglia, SI Cobas – Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Salerno
Teresa Gentile – SI Cobas Mensa Ospedale Pascale Napoli
Giuseppe Mayol – SI Cobas TNT Napoli
Antonio Montella – licenziato FCA SI Cobas Pomigliano (NA)
Debora Moricca e Rosa Mancuso – SI Cobas Hotel Bristol Genova
Amadou Diallo e Zahir Elmehdi – SI Cobas BRT Genova
Daniela Gadaleta e Rori Arrigo – SI Cobas GDO – Carrefour
Gerardo Altosole – lavoratore ente pubblici, Comune di Genova
Lucia Attolini, Logrippo Maria Elena, Passagno Paola e Simone Turco – Fondazione Fulgis Genova
Erika Furci – Oss RSA Villa degli Ulivi
Angelo Testa e Paolo Vargas – SI Cobas TNT Genova
Sacid Mohamed – operaio appalti pulizie industriali Fincantieri Genova
Jazo Krenar – operaio appalti pulizie industriali Fincantieri Genova
Mahzouf Khaled – delegato appalti pulizie Zara
Zeno Foderaro – FLAI CGIL (Cuneo)
Alessio La China – settore metalmeccanico (Padova)
Sara Mattiello – CUB scuola, università e ricerca (Torino)
Giaime Ugliano – FILCTEM CGIL (Treviso)
Alberto Allemandi – FLAI CGIL (Cuneo)
Donato Marraudino – settore cooperative trasformazione alimentare, RSA (Cuneo)
Luca Marchi – SGB Terziario (Milano)
Mlaiji El Habib, El halmaoui Tarik e Gharib Mohamed – SI Cobas Biopro Bologna
Adlane Hicham e El Youbi Mohamed – SI Cobas Xp Express Bologna
Menges Amen e Noun Abdelmoula – SI Cobas SDA Promopacco Bologna
Rata Bogdan Razvan , Edderni Charaf e Gavella Cristian – SI Cobas SDA Drivers Bologna
Gordadze Gia – SI Cobas SDA Filiale Bologna
Lagbre Zano e Naveed Muhammad – SI Cobas SDA Bancario Bologna
Meher Zeeshan e Mohsine Abderrahim – SI Cobas Pallex Bologna
Brignolo Lodovico, Farew Ahmed, Kasem Mohammed e Llakaj Tedi – SI Cobas AF Zust Ambrosetti Bologna
El Allali Hamid, Bounakhla Benykhlef, Bentouil Abdeluahed, Bentouil Hicham e Javed Yasir – SI Cobas Palletways Bologna
El Mouttali Tariq, Serrar Bouchaib, Bejgana Chokri, Javed Saqib, Nabil Manar e Abderrahim Marzouk – SI Cobas GLS Modena
Daniele Stanco, Hamza Tajsas, Mehmood Asif, Luca Breviglieri, Tiziana Ternelli e Raza Hassan – SI Cobas SDA Modena
Ranjit e Shamsher - SI Cobas Ambruosi & Viscardi, Fermo
Andreea Mihai, Katiusha Santana, Davide Aliotti e Desiree Iurilli – SI Cobas Difarco, Liscate
Ouled e Giuseppe Mazzarelli – SI Cobas GLS Milano
Valentina Grace – SI Cobas pulizie albergi, Milano
Pietro Dell’Aquila – E.S.I. rsl SGB Campania
Fabio Corsi – SGB Toscana
Marco Del Corso – SGB Toscana
Alessandro Ceccarelli – RSU/SGB Comune Viareggio
Clemente Garuto – RSU/SGB Mercitalia Rail
Michele Cirinesi – SGB infermiere S.Orsola
Massahoud Javad, Mohamed Khelifi e Jouad Abderrahmane – SI Cobas TNT Modena
Lyadi El Aid – SI Cobas CAMAC srl Modena
Houmani Hassan e Tayda Mohamed – SI Cobas Prosciuttificio San Francesco, Modena
Rebai Walid, Sula Tomoor, Salifu Youssef, Kamel M’Barek e Fernando Kurukulasuraya – SI Cobas Suincom Spa, Modena
Nawaz Allah, Amarjot Singh, Anjum Waleed, Diakite Abdramane, Rehman Zia Ur, Shahzad Sufyan, Singh Jorawar, Qasim Haleem, Muhammad Akkas, Singh Jaspinder e Bilal Amjad – SI Cobas Gls Italy
Hussain Bukhari Syed Intizar – SI Cobas Bialetti Brescia
Junaid Faizan, Iqbal Asif e Singh Galwinder – SI Cobas Af/Zust Ambrosetti
Adil Shehzad, Mirza Najaf Ul Saqlain Baig, Dar Farook Mohamed, El Azzouzy Iahcen, Muhammad Suqrat Khizar, Mouhamadou Lamine Sakho, Al Godwin, Femi Tanimola, Mahatelge Dias e Grayan Krishantha – SI Cobas Brt Brescia
Bodiu Dumitru, Junea Mihail, Tebai Mejdi, Khan Nasar, Rochdi Mohammed e Fall Talla – SI Cobas Tnt/FedEx Brescia
Noman Bashir, Hassan Ui Moeez, Singh Varinder Pal – Fercam e Asad Imran SI Cobas Fercam Brescia
Shafi Ahmed – SI Cobas Ambrosi caseificio, Brescia
Singh Harpreet, Botnarciuc Darius, Kariate Said e Singh Bhupinder – SI Cobas Sda Brescia
Shahbaz Ahmed e Abdessamad Ghadfi SI Cobas Gls Enterprise Mantova
Paraschiv Adrian, Mohit Karla, Sigh Gurwinder, Singh Harpreet – SI Cobas La Linea Verde, Brescia
Taimoor Ilyas Mirza e Smarandache Clement – SI Cobas Dhl Verona
Saleem Suleman, Giliati Enrico e Adil Bilal – SI Cobas Ups Brescia
Ravelli Gianluca e Singh Surjit – SI Cobas Brt Mantova
Kurukula Arachchge Don Anton Chintak e Singh Paramjit – SI Cobas Susa Brescia
Michele Michelino – Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro, Sesto San Giovanni
Raffelli Laura – coord. SI Cobas Brescia
Abbas Mohsan – coord. SI Cobas Brescia
Zametta Alfredo – coord. SI Cobas Brescia
Remo Campoli – ex autista Otil S.p.a., SI Cobas Milano
Luca Esestime – ex autista Gi.ma Trans, SI Cobas Milano
El Foulki Jouad – SI Cobas Suincom Spa, Modena
Halluli Dritan – SI Cobas Suincom Spa, Modena
Luciano Umile – SI Cobas ceramica Serenissima Modena
Denis Gjtta – SI Cobas ceramica Serenissima Modena
Falah Hassan – Ceramica Marazzi Casiglie, Finale Emilia
Majdi Aziz – SI Cobas Ceramica Marazzi, Finale Emilia
Rosaria Traversa – USB sanità amministrativa, Napoli
Gianluca Cavotti – USB Aeroporto di Capodichino, Napoli
Antonio Santorelli – FIOM Napoli
Daniele Maffione, lavoratore Comune di Napoli
Marcantonio Russo – Fisac Cgil Napoli
Francesca Borghesi – SI Cobas TNT Roma
Salvatore Amoruso – SI Cobas SDA Roma
Youssef Kanouni – SI Cobas GLS Riano (Roma)
Manuel Moron Moroni – SI Cobas Amato Chimici Fiano Romano, Roma
Valentina Roberto – militante per il diritto all’abitare – SI Cobas Messina
Francesco Ciraolo – delegato disoccupati Messina Servizi Bene Comune – SI Cobas Messina
Carla Lo Presti – delegata Lotta per la Casa, SI Cobas Messina
Alessandro Costa – disoccupato in lotta, SI Cobas Messina
Giusy Patanè – Lotta per la Casa, SI Cobas Messina
Emanuela Orto – disoccupata Messina Servizi Bene Comune, SI Cobas Messina
Vincenzo Tripodo – disoccupato Messina Servizi Bene Comune, SI Cobas Messina
Giovanni Portovenero – disoccupato Messina Servizi Bene Comune, SI Cobas Messina
Ben Brahim Ali – SI Cobas Emilceramica
Boussakri Moustapha – SI Coba Emilceramica, Modena
Kumar Sandeep – SI Cobas Ceramica Mirage, Modena
Stefano Roggero – SI Cobas coop. Sociale Elfo
Sara Manzoli – cooperativa Aliante, Modena
Gruppo Badanti “Donne Forti”, Modena
Giovanni Iozzoli – Rsu Fiom Pfb Modena
Alice Miglioli – agenzia Tempor
Nid M’Bark Hamid – Fercam Bologna
Oussidi Moulay Hafid – Bonomia cooperativa presso Transmec
Harbi Abdellatif – lavoratore di ceramica opera
Massimiliano Donadelli – SI Cobas Ceva di Stradella
Ashraf Barjees Tahir – SI Cobas BRT Modena
Esah – SI Cobas BRT Modena
Contorno Vincenzo – SI Cobas Aial presso Gigi il Salumificio
KENNEDY – metalmeccanica Nuova MGpid
Maiga Moussa – dip. Coop 3T presso Alcar Uno
Grasia Domenico – SI Cobas Bellentani, Citterio Modena
Grassia Pietro – SI Cobas Bellantani, Citterio Modena
Nheri Kamel – SI Cobas Bellentani, Citterio Modena
Ida Giannerbi – Rsu Cgil Ceramica San Valentino, Reggio Emilia
Laoudini Yassine – dip. Log-it presso Menu, Modena
Aslam – SI Cobas Emiliana Serbatoi, Modena
Pasquale Belluscio, Walter Vitrotti e Simone Pucchi – SI Cobas Fedex/Tnt Orbassano (TO)
Massimo Tasini – delegato SI Cobas AF Logistic, Rivalta (TO)
Raffaele Argento – operaio FCA Torino
Lucia De Paolo – SI Cobas Compass, mense Fca Torino
Rapotica Vasile – SI Cobas Lottero Spa, Asti
Khalil Elati e Kadisha Elzahrri – SI Cobas Brt Settimo Torinese (TO)
Patrizia Pisciotta – delegata sindacale SI Cobas Brt, Orbassano (TO)
Mahmoud Hassan Aboutabikh – licenziato Safim, None (TO)
Amid Elshaer – licenziato Safim, None (TO)
Pina Vitiello – insegnante , Torino
Baltag Aurel – SI Cobas SDA, Settimo Torinese (TO)
Abou Mohamed – SI Cobas Conserva, Michelin Torino
Barbara Maestrini – SI Cobas IRCCS S. Martino Genova
Delfina Piazzo – SI Cobas IRCCS S. Martino Genova
Abdelali Elhouate –-SI Cobas In’s Tortona
Harvinder Singh – SI Cobas In’s Tortona
Emilio Quadrelli – operatore sociale ARCI Genova
Paolo Defilippi – Amiu Genova
Dario Parodi – SI Cobas Fercam Genova
Abdelnaby Rashad e Meskur Fouad – SI Cobas Trifoglie Mercati Generali CAAT, Grugliasco (TO)
Luca Disse – SI Cobas Raspini, Piscina di Pinerolo (TO)
Marouane El Kazir, licenziato CLO (Coop Rivalta Scrivia), Tortona (AL)
Yassine Lahuifi – licenziato CLO (Coop Rivalta Scrivia), Tortona (AL)
Antonio Olivieri – Presidio Permanente di Castel Nuovo Scrivia (AL)
Ades Islam – SI Cobas Miliardo Yida, Spinetta Marengo (AL)
Aziz El Hanafi – SI Cobas Fedex/Tnt, Spinetta Marengo (AL)

Partito Comunista dei Lavoratori - Commissione sindacale