Appoggiamo pienamente l'iniziativa che vuole riunire lavoratori, lavoratrici, delegati e delegate, forze sindacali e strutture autorganizzate, per avviare un percorso unitario di confronto e mobilitazione.
Lo scopo è arrivare, contro governo e padronato, a un necessario fronte unico di massa, di cui questa assemblea è un buon primo passo.
Il PCL è quindi impegnato alla riuscita di questa iniziativa, cui hanno già aderito centinaia di lavoratori e lavoratrici e sindacalisti classisti.
Invitiamo perciò tutti i compagni e tutte le compagne che fanno attività sindacale (in opposizione CGIL, in SGB, CUB, USB o altro sindacato) a firmare il testo dell’appello e a estenderlo ad altri compagni/e che fanno attività nel sindacalismo di classe e nella sinistra di opposizione e di classe, indicando il luogo di lavoro e il ruolo sindacale e comunicando l’adesione direttamente alla e-mail nazionale: assemblea279@gmail.com
Qui sotto pubblichiamo il testo dell’appello e le prime adesioni. A questo link trovate anche la pagina Facebook dell’evento.
PER UN’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI COMBATTIVI
L’impatto dell’emergenza ancora in pieno corso è epocale, con una recessione generale che colpisce la vita di milioni di lavoratori, lavoratrici, precari/e e disoccupati/e nel mondo.
Questa recessione non è però un semplice riflesso del Covid19, ma mette a nudo una crisi strutturale di lunga durata. In Italia decine di migliaia di morti (in particolare a Bergamo e in Lombardia) hanno reso evidente lo sfascio del sistema sanitario e lo sfruttamento del suo personale.
Su spinta di Confindustria, migliaia di aziende, fabbriche e magazzini sono stati lasciati aperti anche se non essenziali, con milioni di lavoratori e lavoratrici il più delle volte privi di una reale protezione.
Le misure adottate in questi mesi dal governo Conte hanno salvaguardato ancora una volta i profitti. Cassa integrazione e ammortizzatori hanno prodotto un drammatico abbattimento dei livelli di vita di lavoratori e lavoratrici.
La moratoria sui licenziamenti è momentanea e, soprattutto, parziale: centinaia di migliaia di precari/e sono finiti per strada; si sono moltiplicati interventi mirati contro lavoratori e lavoratrici combattivi; col “decreto agosto” sarà anche possibile licenziare nei cambi d’appalto, terminato il periodo di esonero contributivo o esaurite le ulteriori 18 settimane di CIG. I prossimi interventi europei (dal recovery plan al MES) avranno lo stesso segno di classe.
Anzi, tutto lascia presagire che il peggio debba arrivare.
Per i padroni l’emergenza è infatti occasione per socializzare le perdite, accelerando le ristrutturazioni e aumentando lo sfruttamento. Non a caso dispiegano oggi un’offensiva sui contratti nazionali, evitando di rinnovarli e pretendendo il rispetto di quel patto del lavoro sottoscritto dalle burocrazie confederali che blocca ogni aumento salariale, salvo (forse) qualche briciola di welfare aziendale.
Per lavoratori e lavoratrici si profilano licenziamenti, taglio dei salari, inasprimento di ritmi e carichi, ulteriore riduzione delle tutele: tali misure avranno effetti ancora più feroci nel meridione d’Italia.
Come sempre sono le donne le più colpite: nel lavoro (con salari più bassi), nella perdita del lavoro (le prime a vederselo ridotto o ad esser licenziate) e nella riproduzione sociale (scaricando soprattutto su di loro la chiusura di scuole e asili nido).
Facendo leva sui decreti sicurezza che hanno equiparato le lotte sindacali e sociali a problemi di ordine pubblico, i padroni e i loro governi usano l’emergenza anche per imporre nuove strette repressive, con la militarizzazione nelle piazze e ai cancelli (persino con la security privata, come alla TNT), mentre la destra (e non solo) continua a diffondere il veleno del razzismo e dell’odio etnico, alimentando divisioni e guerre fratricide tra gli sfruttati per celare le vere cause e i veri responsabili della crisi.
Serve allora una risposta unitaria per generalizzare il conflitto.
Si pone quindi, oggi come non mai, la necessità di un’iniziativa all’altezza della fase e del nemico di classe.
Un’iniziativa capace di rivolgersi ai delegati/e, alle lavoratrici e ai lavoratori, che hanno scioperato a marzo nelle fabbriche, nella logistica e nella grande distribuzione; a quelli oggi colpiti da crisi industriali e da una crescente pressione padronale; alle tante soggettività che si stanno ponendo sul terreno della lotta o dell’autorganizzazione: lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, della sanità e delle scuole; dottorandi e precari delle università; precari delle cooperative e delle Onlus, del turismo, delle comunicazioni ecc.
È cioè necessario un radicale cambio di passo nel sindacalismo conflittuale e di classe. Non serve la nascita “per decreto” di nuove sigle, né la riproposizione di meri intergruppi, bensì la costruzione di percorsi di lotta che vadano oltre alle appartenenze di sigla e di categoria.
Dall’incontro del 12 luglio a Bologna è emersa la volontà di lanciare un processo nuovo e realmente includente, capace di legare le lotte sindacali, quelle dei disoccupati, i movimenti per la casa e gli scioperi degli affitti, i movimenti per la parità di diritti agli immigrati (oggi principale bersaglio dell’offensiva reazionaria dei Salvini e delle Meloni) e tutte le reti di solidarietà attive sui territori in un fronte unico di tutti gli sfruttati.
Nei prossimi mesi i nodi del contendere saranno essenzialmente due: la difesa (e il rilancio) del salario diretto, differito (pensioni e TFR) e indiretto (scuola e sanità pubbliche in primo luogo); la difesa di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di studio e nella vita sociale.
Oggi più che mai, per combattere le politiche di sfruttamento, licenziamenti e macelleria sociale, occorre riprendere le storiche parole d’ordine del movimento operaio: patrimoniale sulle grandi ricchezze, no al cappio del debito di stato; riduzione drastica (e redistribuzione) dell’orario di lavoro a parità di salario; difesa e miglioramento dei livelli salariali; salario garantito a disoccupati e stabilizzazione dei precari; tutela della salute e della sicurezza; stop alla miriade di contratti precari e da fame; difesa, rilancio e applicazione effettiva dei CCNL; difesa e rilancio di una scuola e una sanità pubbliche, universali e gratuite; piena agibilità sindacale sui luoghi di lavoro; no ai decreti sicurezza e alla repressione degli scioperi e delle lotte, abolizione immediata di ogni forma di discriminazione e pieni diritti di cittadinanza per i lavoratori immigrati; sostegno all’edilizia popolare e stop agli sgomberi delle occupazioni a scopo abitativo.
Rivendicazioni praticabili solo se il movimento di classe saprà riconquistarsi la propria autonomia in un’ottica internazionale e internazionalista, sottraendosi al veleno del sovranismo. Proletari e capitalisti infatti non sono e non saranno mai sulla stessa barca: o i proletari saranno capaci con la lotta di far pagare la crisi ai padroni, colpendo i profitti e le rendite, oppure saranno i padroni a farci pagare con gli interessi i costi della loro crisi.
Vogliamo aprire un confronto per collegare e rilanciare le lotte in corso, per supportare quelle future ed unirle in un movimento generale.
Per questo convochiamo un’assemblea nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici combattivi/e, a Bologna, nella giornata di domenica 27 settembre: inizio ore 9,30, sala Dumbo, in via Casarini 72.
Hanno sottoscritto finora l’appello:
Ismail Abdelaziz, Ahmed Elmazin, Ataalla Said, Mohamed El Gazzar, Rahoman Hasanur e Sherif Taher - SI Cobas TNT Peschiera Borromeo
Jordan Estelle – SI Cobas BRT Milano Mecenate
Freddy Moyano, Mauricio Villa, Jorge Verà, Ricardo Tivan – SI Cobas SDA Bergamo
Saber Rachid Brt, Moutayakine Redouane e Anes Ur Rehman – SI Cobas Brt Interporto Bologna
Adib Driss, Arafat Yasar, El Mouddane Abdelhadi, Ennassiri Youssef e Tekeste Aleksander – SI Cobas SDA HUB Bologna
Asmeron Zemenfes, Simone Lusiardi – SI Cobas SDA Vimodrone (MI)
Getachewe Wondemagen, Pedro Jimenez, Karim Diongue, Sayed Elshami, Raul Quispe, Luis Mera – SI Cobas SDA Pregnana Milanese (MI)
Ibrahima Ba Sakho, Said Machhouri, Andelghani Oukbiche – SI Cobas DHL Milano
Pape Ndiaye, ex DHL Settala – SI Cobas Milano
Sennal Abdel Haq, Lakhzin Adil, Osama Taqafi, Khalid Ben Balla e Khiraoui Mehdi – SI Cobas GLS Sala Bolognese (BO)
El Rharbi Hicham, Adnane Hafid e Mjdila Rachid – SI Cobas Unilog Bologna
Besmir Matosci e Mouafak Noureddin – SI Cobas Granarolo Bologna
Inane Mohamed, Monzoor Alam e Negro Gianluca – SI Cobas Camst Bologna
Nid Mbareke Hamid, Ali Ansir, Mohamed Farhan e Lamaachi Mohamed – SI Cobas Fercam Bologna
Lucio Rivas, Oscar Bonilla, Alejandro Mata – SI Cobas UPS Milano
Fall Lamine Mohamed, Cusseynou Seck e Tetthe Ernest - SI Cobas GLS Reggio Emilia
Castiglione Luigi e Annalucia La Femmina – SI Cobas Sassi SpA, Parma
Hamzaoui Mustafa – SI Cobas Proda, Parma
Soudassi Tarik, Fermin Romulo e D’Ando’ Alfredo - SI Cobas STEF Parma
D’Angelo Francesco e Hermach Abdellatif – SI Cobas Realco Parma e Reggio Emilia
Donatella Ascoli – FILCAMS Musei Civici Veneziani
Sergio Borsato – RSU IC Fermi San Giuliano Milanese, CD CGIL Milano
Sergio Castiglione – ATA scuola, FLC Caltanissetta
Vincenzo Cimmino – precario della scuola, CD FLC Milano
Stefano D’Intinosante – RSU/RLS Somec, CD FIOM Treviso
Marco Di Pietrantonio – RSU/RLS Provincia, CD Cgil Pescara
Francesco Durante – CD Fisac, CD Cgil Abruzzo Molise
Elena Felicetti – precaria della scuola, FLC Pavia
Lorenzo Mortara – YKK , CD FIOM Vercelli
Elder Rambaldi – coordinatore vigili del fuoco CGIL Venezia
Luca Scacchi – CD CGIL
Luigi Sorge – FCA Cassino, AG Fiom Frosinone/Latina
Francesco Doro, FILCTEM CGIL Venezia
Marco Fabio Panaro – USB Enti Locali, Milano
Irene Felletti – FILT-CGIL, Milano
Enzo Cesare – SGB Comune di Bologna
Paolo Diana – SGB ATA scuola SGB
Bonfini Francesco – SGB scuola Bologna
Giovanni Oliva – SGB Scuola sicilia
Francesco – Pulafitto SGB scuola Sicilia
Aldo Mucci – SGB Enti Locali Sicilia
Lulzim Banka – SGB Logitec/Marcegaglia
Loredana Massaro – SGB Castelli romani
Roberto Betti – Rsu SGB Roma capitale
Riccardo Spadano – SGB Consorzio degli ingegneri
Ricciardello Marco – SGB Team Service Caserta
Chmiti Rachid, Agostino Scognamiglio e Kamara Papa Kane – SI Cobas Arco spedizioni, Parma e Reggio Emilia
El Mahoun Ahmed, Dawith Sami, Nicolae Aldea Creantin, Tawakol Aboelmaaty, Kone Mohamed e Traore Mamadou – SI Cobas BRT Parma
Daniele Stanco e Tajsas Hamza – SI Cobas SDA Modena
Soufiane Abderrahim – SI Cobas TNT Parma
Bahar El Alami – SI Cobas Fercam Parma
Ba Assane – SI Cobas Grissin Bon Reggio Emilia
Serghiei Porta – SI Cobas Catone, Parma
Mohammed El Abbas – licenziato Bormioli e coordinatore Provinciale SI Cobas Parma
Sonia Trigiante – licenziata Comer Ind., operatore sindacale SI Cobas
Simone Carpeggiani – SI Cobas Ex BRT Interporto Bologna
Samir Khalifi – SI Cobas Ex Mercatone Uno Bologna
Karim Bekkal – SI Cobas Ex Artoni Bologna
Hicham El Menjaoui SI Cobas Ex Granarolo Bologna
Eleonora Bortolato – SI Cobas Ex Logista Bologna
Nabil Hassani – SI Cobas ex SDA Hub Bologna
Rocco Marino – SI Cobas ex SDA Filiale Bologna
Luc Thibaut – RSU-USB vicentino ambiente
Matteo Beretta – Fiom Fincantier, Marghera
Comitato di sostegno ai lavoratori Fincantieri Marghera
Margherita Carraro – RSU-RLS Cgil, scuola IIS Ruzza, Padova
Luciano Orio – redazione “Voci operaie” – Bassano del Grappa
Coordinamento Lavoratrici e Lavoratori Alto Vicentino – Voci operaie
Mario Lardieri – FLAI-Cgil Manifattura Tabacchi, Lucca
Fabrizio Mineo – settore somministrazione e telecomunicazioni (Roma)
Assouli Abdessamad, Ghabi Fahmi, Dieng Modou, Elyes Ben Sdira e Fall Mamadou – SI Cobas GLS Crespellano Bologna
Luca Marchi – SGB terziario, Milano
Ait El Caid Abdellatif, Babu Yassine e El Makhloufi Simo – SI Cobas Susa Bologna
Waqas Raza e Ibrahim Abou Ismail – SI Cobas One Express Bologna
Foudal Abderrahim, Sajjad Ahmad, Erradouani Mohamed e Barkaoui Zakaria – SI Cobas Dhl Bologna
Foudal Rachid, Kantar Mustapha, Safdar Hussain, Singh Palwinder e Mohammad Munir – SI Cobas Brt Roveri Bologna
Alessandro Anzini, Badr Haguchi, Labiad Mustafa, Usman Mohammed e Moukhlis Bouchaid – SI Cobas Tnt Bologna
Giuliano Gomiero – Cgil scuola, Padova
Mario Silvestri – SI Cobas Turi Transport, Napoli
Francesco Cotugno – SI Cobas CONATECO Napoli
Salvatore Annuale, Rosaria Cordone, Anna Acunzo, Ermanno Petralito, Giovanna Severino, e Letizia Cervo – SI Cobas – Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Napoli e Caserta
Fortuna Petralito e Pasquale Pacilli – SI Cobas - Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Benevento
Raffaele Vincenti – SI Cobas – Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Avellino
Enzo Puglia, SI Cobas – Banchi Nuovi, Manutenzione stradale Salerno
Teresa Gentile – SI Cobas Mensa Ospedale Pascale Napoli
Giuseppe Mayol – SI Cobas TNT Napoli
Antonio Montella – licenziato FCA SI Cobas Pomigliano (NA)
Debora Moricca e Rosa Mancuso – SI Cobas Hotel Bristol Genova
Amadou Diallo e Zahir Elmehdi – SI Cobas BRT Genova
Daniela Gadaleta e Rori Arrigo – SI Cobas GDO – Carrefour
Gerardo Altosole – lavoratore ente pubblici, Comune di Genova
Lucia Attolini, Logrippo Maria Elena, Passagno Paola e Simone Turco – Fondazione Fulgis Genova
Erika Furci – Oss RSA Villa degli Ulivi
Angelo Testa e Paolo Vargas – SI Cobas TNT Genova
Sacid Mohamed – operaio appalti pulizie industriali Fincantieri Genova
Jazo Krenar – operaio appalti pulizie industriali Fincantieri Genova
Mahzouf Khaled – delegato appalti pulizie Zara
Zeno Foderaro – FLAI CGIL (Cuneo)
Alessio La China – settore metalmeccanico (Padova)
Sara Mattiello – CUB scuola, università e ricerca (Torino)
Giaime Ugliano – FILCTEM CGIL (Treviso)
Alberto Allemandi – FLAI CGIL (Cuneo)
Donato Marraudino – settore cooperative trasformazione alimentare, RSA (Cuneo)
Luca Marchi – SGB Terziario (Milano)
Mlaiji El Habib, El halmaoui Tarik e Gharib Mohamed – SI Cobas Biopro Bologna
Adlane Hicham e El Youbi Mohamed – SI Cobas Xp Express Bologna
Menges Amen e Noun Abdelmoula – SI Cobas SDA Promopacco Bologna
Rata Bogdan Razvan , Edderni Charaf e Gavella Cristian – SI Cobas SDA Drivers Bologna
Gordadze Gia – SI Cobas SDA Filiale Bologna
Lagbre Zano e Naveed Muhammad – SI Cobas SDA Bancario Bologna
Meher Zeeshan e Mohsine Abderrahim – SI Cobas Pallex Bologna
Brignolo Lodovico, Farew Ahmed, Kasem Mohammed e Llakaj Tedi – SI Cobas AF Zust Ambrosetti Bologna
El Allali Hamid, Bounakhla Benykhlef, Bentouil Abdeluahed, Bentouil Hicham e Javed Yasir – SI Cobas Palletways Bologna
El Mouttali Tariq, Serrar Bouchaib, Bejgana Chokri, Javed Saqib, Nabil Manar e Abderrahim Marzouk – SI Cobas GLS Modena
Daniele Stanco, Hamza Tajsas, Mehmood Asif, Luca Breviglieri, Tiziana Ternelli e Raza Hassan – SI Cobas SDA Modena
Ranjit e Shamsher - SI Cobas Ambruosi & Viscardi, Fermo
Andreea Mihai, Katiusha Santana, Davide Aliotti e Desiree Iurilli – SI Cobas Difarco, Liscate
Ouled e Giuseppe Mazzarelli – SI Cobas GLS Milano
Valentina Grace – SI Cobas pulizie albergi, Milano
Pietro Dell’Aquila – E.S.I. rsl SGB Campania
Fabio Corsi – SGB Toscana
Marco Del Corso – SGB Toscana
Alessandro Ceccarelli – RSU/SGB Comune Viareggio
Clemente Garuto – RSU/SGB Mercitalia Rail
Michele Cirinesi – SGB infermiere S.Orsola
Massahoud Javad, Mohamed Khelifi e Jouad Abderrahmane – SI Cobas TNT Modena
Lyadi El Aid – SI Cobas CAMAC srl Modena
Houmani Hassan e Tayda Mohamed – SI Cobas Prosciuttificio San Francesco, Modena
Rebai Walid, Sula Tomoor, Salifu Youssef, Kamel M’Barek e Fernando Kurukulasuraya – SI Cobas Suincom Spa, Modena
Nawaz Allah, Amarjot Singh, Anjum Waleed, Diakite Abdramane, Rehman Zia Ur, Shahzad Sufyan, Singh Jorawar, Qasim Haleem, Muhammad Akkas, Singh Jaspinder e Bilal Amjad – SI Cobas Gls Italy
Hussain Bukhari Syed Intizar – SI Cobas Bialetti Brescia
Junaid Faizan, Iqbal Asif e Singh Galwinder – SI Cobas Af/Zust Ambrosetti
Adil Shehzad, Mirza Najaf Ul Saqlain Baig, Dar Farook Mohamed, El Azzouzy Iahcen, Muhammad Suqrat Khizar, Mouhamadou Lamine Sakho, Al Godwin, Femi Tanimola, Mahatelge Dias e Grayan Krishantha – SI Cobas Brt Brescia
Bodiu Dumitru, Junea Mihail, Tebai Mejdi, Khan Nasar, Rochdi Mohammed e Fall Talla – SI Cobas Tnt/FedEx Brescia
Noman Bashir, Hassan Ui Moeez, Singh Varinder Pal – Fercam e Asad Imran SI Cobas Fercam Brescia
Shafi Ahmed – SI Cobas Ambrosi caseificio, Brescia
Singh Harpreet, Botnarciuc Darius, Kariate Said e Singh Bhupinder – SI Cobas Sda Brescia
Shahbaz Ahmed e Abdessamad Ghadfi SI Cobas Gls Enterprise Mantova
Paraschiv Adrian, Mohit Karla, Sigh Gurwinder, Singh Harpreet – SI Cobas La Linea Verde, Brescia
Taimoor Ilyas Mirza e Smarandache Clement – SI Cobas Dhl Verona
Saleem Suleman, Giliati Enrico e Adil Bilal – SI Cobas Ups Brescia
Ravelli Gianluca e Singh Surjit – SI Cobas Brt Mantova
Kurukula Arachchge Don Anton Chintak e Singh Paramjit – SI Cobas Susa Brescia
Michele Michelino – Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro, Sesto San Giovanni
Raffelli Laura – coord. SI Cobas Brescia
Abbas Mohsan – coord. SI Cobas Brescia
Zametta Alfredo – coord. SI Cobas Brescia
Remo Campoli – ex autista Otil S.p.a., SI Cobas Milano
Luca Esestime – ex autista Gi.ma Trans, SI Cobas Milano
El Foulki Jouad – SI Cobas Suincom Spa, Modena
Halluli Dritan – SI Cobas Suincom Spa, Modena
Luciano Umile – SI Cobas ceramica Serenissima Modena
Denis Gjtta – SI Cobas ceramica Serenissima Modena
Falah Hassan – Ceramica Marazzi Casiglie, Finale Emilia
Majdi Aziz – SI Cobas Ceramica Marazzi, Finale Emilia
Rosaria Traversa – USB sanità amministrativa, Napoli
Gianluca Cavotti – USB Aeroporto di Capodichino, Napoli
Antonio Santorelli – FIOM Napoli
Daniele Maffione, lavoratore Comune di Napoli
Marcantonio Russo – Fisac Cgil Napoli
Francesca Borghesi – SI Cobas TNT Roma
Salvatore Amoruso – SI Cobas SDA Roma
Youssef Kanouni – SI Cobas GLS Riano (Roma)
Manuel Moron Moroni – SI Cobas Amato Chimici Fiano Romano, Roma
Valentina Roberto – militante per il diritto all’abitare – SI Cobas Messina
Francesco Ciraolo – delegato disoccupati Messina Servizi Bene Comune – SI Cobas Messina
Carla Lo Presti – delegata Lotta per la Casa, SI Cobas Messina
Alessandro Costa – disoccupato in lotta, SI Cobas Messina
Giusy Patanè – Lotta per la Casa, SI Cobas Messina
Emanuela Orto – disoccupata Messina Servizi Bene Comune, SI Cobas Messina
Vincenzo Tripodo – disoccupato Messina Servizi Bene Comune, SI Cobas Messina
Giovanni Portovenero – disoccupato Messina Servizi Bene Comune, SI Cobas Messina
Ben Brahim Ali – SI Cobas Emilceramica
Boussakri Moustapha – SI Coba Emilceramica, Modena
Kumar Sandeep – SI Cobas Ceramica Mirage, Modena
Stefano Roggero – SI Cobas coop. Sociale Elfo
Sara Manzoli – cooperativa Aliante, Modena
Gruppo Badanti “Donne Forti”, Modena
Giovanni Iozzoli – Rsu Fiom Pfb Modena
Alice Miglioli – agenzia Tempor
Nid M’Bark Hamid – Fercam Bologna
Oussidi Moulay Hafid – Bonomia cooperativa presso Transmec
Harbi Abdellatif – lavoratore di ceramica opera
Massimiliano Donadelli – SI Cobas Ceva di Stradella
Ashraf Barjees Tahir – SI Cobas BRT Modena
Esah – SI Cobas BRT Modena
Contorno Vincenzo – SI Cobas Aial presso Gigi il Salumificio
KENNEDY – metalmeccanica Nuova MGpid
Maiga Moussa – dip. Coop 3T presso Alcar Uno
Grasia Domenico – SI Cobas Bellentani, Citterio Modena
Grassia Pietro – SI Cobas Bellantani, Citterio Modena
Nheri Kamel – SI Cobas Bellentani, Citterio Modena
Ida Giannerbi – Rsu Cgil Ceramica San Valentino, Reggio Emilia
Laoudini Yassine – dip. Log-it presso Menu, Modena
Aslam – SI Cobas Emiliana Serbatoi, Modena
Pasquale Belluscio, Walter Vitrotti e Simone Pucchi – SI Cobas Fedex/Tnt Orbassano (TO)
Massimo Tasini – delegato SI Cobas AF Logistic, Rivalta (TO)
Raffaele Argento – operaio FCA Torino
Lucia De Paolo – SI Cobas Compass, mense Fca Torino
Rapotica Vasile – SI Cobas Lottero Spa, Asti
Khalil Elati e Kadisha Elzahrri – SI Cobas Brt Settimo Torinese (TO)
Patrizia Pisciotta – delegata sindacale SI Cobas Brt, Orbassano (TO)
Mahmoud Hassan Aboutabikh – licenziato Safim, None (TO)
Amid Elshaer – licenziato Safim, None (TO)
Pina Vitiello – insegnante , Torino
Baltag Aurel – SI Cobas SDA, Settimo Torinese (TO)
Abou Mohamed – SI Cobas Conserva, Michelin Torino
Barbara Maestrini – SI Cobas IRCCS S. Martino Genova
Delfina Piazzo – SI Cobas IRCCS S. Martino Genova
Abdelali Elhouate –-SI Cobas In’s Tortona
Harvinder Singh – SI Cobas In’s Tortona
Emilio Quadrelli – operatore sociale ARCI Genova
Paolo Defilippi – Amiu Genova
Dario Parodi – SI Cobas Fercam Genova
Abdelnaby Rashad e Meskur Fouad – SI Cobas Trifoglie Mercati Generali CAAT, Grugliasco (TO)
Luca Disse – SI Cobas Raspini, Piscina di Pinerolo (TO)
Marouane El Kazir, licenziato CLO (Coop Rivalta Scrivia), Tortona (AL)
Yassine Lahuifi – licenziato CLO (Coop Rivalta Scrivia), Tortona (AL)
Antonio Olivieri – Presidio Permanente di Castel Nuovo Scrivia (AL)
Ades Islam – SI Cobas Miliardo Yida, Spinetta Marengo (AL)
Aziz El Hanafi – SI Cobas Fedex/Tnt, Spinetta Marengo (AL)