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Appello. No alla deportazione del popolo palestinese! No al genocidio!

  NO ALLA DEPORTAZIONE DEL POPOLO! PALESTINESE NO AL GENOCIDIO! PER UN CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO E DURATURO! PER LA RICOSTRUZIONE DI GAZA E...

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Referendum CGIL. La nostra linea e proposta

 Come è noto, la CGIL ha promosso quattro quesiti referendari in materia di lavoro. Rivendicando l'abrogazione del “contratto a tutele crescenti” (cancellazione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori) introdotto dal governo Renzi col famigerato decreto 23/2015, il cuore del Jobs act; la cancellazione del tetto massimo di risarcimento ai lavoratori delle piccole imprese (previsto dalla legge 604 del 1966); l'abrogazione delle norme che liberalizzano i contratti a termine (articolo 19 del decreto legislativo 81/2015), anch'esse introdotte dal governo Renzi; l'abolizione delle norme che...

Dove va l'Unione Europea?

 Bilancio e prospettive di un'unione imperialistica14 Maggio 2024Né europeismo liberale né sovranismo reazionario. Per un'Europa socialista, unica reale alternativaL'Unione Europea è nata da una concertazione di stati imperialisti del vecchio continente sospinta dalla caduta del Muro di Berlino. Il crollo dell'URSS e del Patto di Varsavia spinse la riunificazione capitalistica della Germania. L'imperialismo francese diede via libera a tale riunificazione in cambio dell'integrazione dell'imperialismo tedesco in un nuovo patto continentale. L'Unione Europea è nata attorno al patto franco-tedesco:...

Per lo sviluppo del movimento studentesco pro Palestina

 Sostenere la protesta! Contrastare repressione e intimidazione! Allargare la base di massa del movimento!La guerra di annientamento condotta da Israele contro il popolo palestinese di Gaza suscita una reazione di rigetto tra moltissime studentesse e studenti. Troppo grande è lo scarto che ognuno avverte tra le immagini di morte, distruzione, umiliazione che si abbatte ogni giorno su una popolazione affamata, e la rappresentazione ufficiale della guerra come “diritto di difesa” di Israele. Troppo grande il contrasto tra la recita ipocrita delle preoccupazioni umanitarie per i palestinesi...