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Appello. No alla deportazione del popolo palestinese! No al genocidio!

  NO ALLA DEPORTAZIONE DEL POPOLO! PALESTINESE NO AL GENOCIDIO! PER UN CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO E DURATURO! PER LA RICOSTRUZIONE DI GAZA E...

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Mezzogiorno di fuoco

 Il significato della Zona Economica Speciale per il SudIl progetto dell'autonomia differenziata, com'è noto, rappresenta uno dei pilastri dell'azione di governo Meloni, e dello stesso patto di maggioranza tra Lega e FdI. Prevede non solo un nuovo travaso di risorse pubbliche dal Mezzogiorno ai potentati leghisti del Nord, ma anche un ulteriore stagione di privatizzazioni, di saccheggi ambientali, di divisione del lavoro salariato.Il progetto non è semplice. Sconta difficoltà nella maggioranza e persino in settori di Confindustria, preoccupata della propria unità interna.Le dimissioni illustri...

La baldoria dei profitti

I record di Piazza AffariCi sono voluti quindici anni per riguadagnare i livelli del 2008, ma l'impresa è riuscita. La Borsa di Piazza Affari festeggia l'aumento del 19% dei propri listini dall'inizio dell'anno. È «la Borsa migliore d'Europa» dichiara La Stampa con ostentata soddisfazione.I dati sono effettivamente impressionanti. In particolare per le grandi banche tricolori. L'aumento dei tassi d'interesse da parte della BCE si è tradotto nell'impennata dei tassi variabili dei mutui, con un dramma insostenibile per milioni di famiglie. Ma per le banche è stata una ragione di gioia: Banca Intesa...
 Le contraddizioni del mercato mondiale. Il cinismo del profitto capitalista11 Luglio 2023È universalmente noto che i gruppi capitalistici d'Occidente e i rispettivi Stati di riferimento sgomitano tra loro per spartirsi la futura ricostruzione dell'Ucraina. È meno noto il loro coinvolgimento nella guerra d'invasione russa contro l'Ucraina. Il caso dell'ENI, da noi riportato, è tutt'altro che un caso isolato. Un'inchiesta di Le Monde (18 giugno) documenta la produzione e il rifornimento di materiale elettronico da parte di grandi aziende occidentali alla macchina bellica della Russia....

«Casa e giardino». Il cinismo di Netanyahu è senza ritegno

 10 Luglio 2023I fatti di Jenin ripropongono la necessità della distruzione rivoluzionaria dello Stato Sionista quale unica prospettiva storica alternativa«Casa e giardino»: cosi il cinico premier israeliano ha chiamato l'aggressione terroristica delle proprie truppe a Jenin. Dodici palestinesi ammazzati, centinaia di case distrutte, migliaia di palestinesi costretti ad abbandonare le proprie case. Una Nakba in miniatura. La misura del salto di qualità del governo sionista di estrema destra nell'opera di annientamento e colonizzazione della Cisgiordania.I partiti suprematisti ebraici, quello...

È morto Hugo Blanco

 Dirigente trotskista e leader dei contadini peruvianiPochi giorni fa, il 25 giugno, è mancato all’età di 88 anni Hugo Blanco Galdes, dirigente trotskista peruviano e internazionale, e leader dei contadini indigeni nativi (quechua) del suo paese, di cui organizzò la resistenza armata contro le forze di repressione statali e dei latifondisti.Blanco nacque nel novembre 1934 nella storica città di Cuzco. Benché di famiglia borghese e “bianca”, fin da ragazzo contrastò il regime sociale esistente e la sua oppressione degli indigeni.A metà degli anni ‘50 si recò a La Plata in Argentina per studiare...

Dal ghetto postcoloniale alla rivolta. Un'analisi di classe

 Per una lettura della rabbia delle banlieue senza incantamenti o pregiudizi4 Luglio 2023«Vi libererò da questa spazzatura umana, dalla canaglia»: così dichiarò nel 2005 il presidente francese Sarkozy di fronte alla rivolta delle banlieue causata dalla morte di due giovani braccati dalla polizia. Diciotto anni dopo, l'assassinio poliziesco di un giovane arabo, Nahel, ha innescato una rivolta analoga. Con alcune differenze. L'età media della «canaglia» è di diciassette anni, la stessa età di Nahel, sensibilmente più bassa di quella di allora. L'uso dei social ha consentito una propagazione...

Né Prigozhin né Putin

 Alcune prime considerazioni sulla crisi russa2 Luglio 2023La crisi esplosa sabato scorso in Russia con l'ammutinamento della milizia Wagner e la sua “marcia su Mosca” è il primo contraccolpo interno della guerra d'invasione dell'Ucraina. Ma è anche la cartina di tornasole, al di là del suo esito, delle linee di faglia che attraversano il regime putiniano e il suo apparato militare.La ritirata di Prigozhin, e soprattutto i termini della cosiddetta mediazione di Lukashenko, sembrano configurare una sconfitta radicale degli ammutinati, una sorta di resa. Ma anche Putin e la sua immagine pubblica...