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Volantino distribuito dal PCL ai cortei di Vicenza e Parma contro la repressione delle lotte operaie, 30/1/2016
CONTRO BUROCRAZIE E PADRONI SOLO LA LOTTA PAGA
PER UNA ALTERNATIVA POLITICA
DEI LAVORATORI
Come sempre, Il Partito Comunista dei Lavoratori sostiene gli operai impegnati nella lotta: siamo a fianco dei lavoratori in manifestazione a Parma e a Vicenza.
Le recenti lotte dei facchini in Emilia e in Veneto indicano un esempio positivo al resto della classe operaia: se non si lotta, si ha già perso in partenza. Chi lotta, può ottenere risultati concreti, può strappare una migliore condizione sul posto di lavoro, può salvare un posto di lavoro che era “scomparso”. I lavoratori in lotta in Emilia e in Veneto, organizzati spesso con SI Cobas e ADL Cobas, hanno mostrato ai lavoratori di CGIL-CISL-UIL che c'è un'alternativa alle trattative tutte a perdere, alla rassegnazione di fronte agli attacchi dei padroni.
Ma lottare sui posti di lavoro, vertenza per vertenza, non basta.
La lotta che la borghesia, che i padroni ci fanno è una lotta totale, continua, senza tregua, dura, politica. A cui serve dare una risposta altrettanto generale, radicale, organizzata: una risposta politica.
Le recenti lotte dei facchini in Emilia e in Veneto indicano un esempio positivo al resto della classe operaia: se non si lotta, si ha già perso in partenza. Chi lotta, può ottenere risultati concreti, può strappare una migliore condizione sul posto di lavoro, può salvare un posto di lavoro che era “scomparso”. I lavoratori in lotta in Emilia e in Veneto, organizzati spesso con SI Cobas e ADL Cobas, hanno mostrato ai lavoratori di CGIL-CISL-UIL che c'è un'alternativa alle trattative tutte a perdere, alla rassegnazione di fronte agli attacchi dei padroni.
Ma lottare sui posti di lavoro, vertenza per vertenza, non basta.
La lotta che la borghesia, che i padroni ci fanno è una lotta totale, continua, senza tregua, dura, politica. A cui serve dare una risposta altrettanto generale, radicale, organizzata: una risposta politica.
Non ci stanchiamo di indicare questa soluzione: una lotta degli sfruttati contro gli sfruttatori, lavoratori contro padroni, generale, che diventi un fronte unico di lotta contro i padroni e il loro governo. In tutti i settori del lavoro, ma che estenda la lotta anche a tutti i temi centrali della nostra società – salute, scuola, ambiente, pace. Perché i nostri nemici vogliono riprendersi tutti i frutti delle lotte passate, e ci portano verso un futuro di distruzione dell'ambiente e della società, di guerra.
Allora, lavoratori, noi vi diciamo: agite per unirvi, per unire le lotte e tutte le grandi e piccole realtà organizzate del movimento operaio! Spingete perché sia sempre più forte un sindacato combattivo, unitario, di classe! Lottare tutti insieme contro i padroni e contro la burocrazia sindacale ovunque essa stia contro i lavoratori, per sconfiggerla e cacciarla! Superare le divisioni sindacali per per cercare la massima unità nella lotta, la massima mobilitazione: solo uniti si può vincere! Ma per vincere cosa? Ogni vittoria strappata ai padroni, grande o piccola, può essere tolta in futuro: i tagli alla scuola, la chiusura degli ospedali ce lo dimostrano. Per vincere veramente, bisogna conquistare il potere politico e economico: l'unica prospettva vincente è un governo dei lavoratori. Non solo in un paese, ma in tutto il mondo: per mettere fine allo sfruttamento di pochi sui molti. Per condurre questa battaglia politica, è necessario un'organizzazione, un partito politico rivoluzionario. Il Partito Comunista dei Lavoratori si impegna a costruire questo partito ogni giorno, fianco a fianco ai lavoratori, senza mai tradirli.
Allora, lavoratori, noi vi diciamo: agite per unirvi, per unire le lotte e tutte le grandi e piccole realtà organizzate del movimento operaio! Spingete perché sia sempre più forte un sindacato combattivo, unitario, di classe! Lottare tutti insieme contro i padroni e contro la burocrazia sindacale ovunque essa stia contro i lavoratori, per sconfiggerla e cacciarla! Superare le divisioni sindacali per per cercare la massima unità nella lotta, la massima mobilitazione: solo uniti si può vincere! Ma per vincere cosa? Ogni vittoria strappata ai padroni, grande o piccola, può essere tolta in futuro: i tagli alla scuola, la chiusura degli ospedali ce lo dimostrano. Per vincere veramente, bisogna conquistare il potere politico e economico: l'unica prospettva vincente è un governo dei lavoratori. Non solo in un paese, ma in tutto il mondo: per mettere fine allo sfruttamento di pochi sui molti. Per condurre questa battaglia politica, è necessario un'organizzazione, un partito politico rivoluzionario. Il Partito Comunista dei Lavoratori si impegna a costruire questo partito ogni giorno, fianco a fianco ai lavoratori, senza mai tradirli.
PER UN MOVIMENTO OPERAIO
UNITO NELLA LOTTA
PER FERMARE L'ATTACCO DEI PADRONI
PER MANDARE A CASA IL LORO GOVERNO RENZI