♠ in capitalismo,compagni arrestati,detenzione preventiva,G20,Germania,imperialismo,repressione,rottura rivoluzionaria
28 Luglio 2017
In solidarietà e per la scarcerazione di Maria, Fabio e di tutti i compagni arrestati, si è tenuto un presidio davanti all'ambasciata tedesca a Venezia. Questo è il testo del volantino distribuito in occasione dal PCL
I compagni veneti Maria e Fabio sono in stato di arresto da settimane, e con loro ci sono anche i compagni Alessandro, Orazio, Emiliano e Riccardo.
Fermati e poi reclusi per il solo fatto di aver partecipato contro i potenti del mondo alle favolose giornate anti-G20 ad Amburgo.
Ad oggi non c’è alcuna intenzione da parte del tribunale ordinario di istruire i processi in tempi brevi, e con la scusa del pericolo di fuga la procura ha impedito ogni richiesta di rilascio su cauzione e di arresti domiciliari potendo così allungare i tempi della detenzione preventiva fino a sei mesi.
La repressione dello Stato tedesco, che non è riuscito, impedendo lo svolgimento delle proteste, a fermare questa fresca ondata rivoluzionaria, ora mostra tutta la sua violenza contro i compagni arrestati.
Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime la massima solidarietà e vicinanza a Fabio e Maria e a tutti i compagni colpiti dalla repressione, detenuti per aver espresso la libertà di poter manifestare contro i potenti che sono a custodia del sistema capitalistico, e ne chiede l'immediata liberazione senza capi di imputazione e pene.
Questi arresti sono l’evidenza lampante che l’illusione “democratica” si smaschera appena qualcuno mette in dubbio l'attuale gerarchia sociale.
Il Partito Comunista dei Lavoratori denuncia al contempo che il governo italiano ad oggi nulla ha fatto per aiutare gli arrestati, lasciando così in mano allo Stato tedesco la libertà di agire in maniera repressiva nei confronti di sei italiani.
Tutto questo è scandaloso!
Il Partito Comunista dei Lavoratori invita tutte le forze della sinistra politica e di movimento a unirsi in una protesta generale contro il governo italiano, reo di essere complice dello Stato capitalista repressivo tedesco.
Solo una rottura rivoluzionaria, attraverso un processo di sollevazione di massa diretto dalla classe lavoratrice, potrà portare alla sconfitta di questo sistema economico fatto di barbarie e repressione.
Contro la repressione degli Stati, contro il capitalismo e l'imperialismo, solidarietà internazionalista!
Libertà per tutti i compagni e compagne!
Fermati e poi reclusi per il solo fatto di aver partecipato contro i potenti del mondo alle favolose giornate anti-G20 ad Amburgo.
Ad oggi non c’è alcuna intenzione da parte del tribunale ordinario di istruire i processi in tempi brevi, e con la scusa del pericolo di fuga la procura ha impedito ogni richiesta di rilascio su cauzione e di arresti domiciliari potendo così allungare i tempi della detenzione preventiva fino a sei mesi.
La repressione dello Stato tedesco, che non è riuscito, impedendo lo svolgimento delle proteste, a fermare questa fresca ondata rivoluzionaria, ora mostra tutta la sua violenza contro i compagni arrestati.
Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime la massima solidarietà e vicinanza a Fabio e Maria e a tutti i compagni colpiti dalla repressione, detenuti per aver espresso la libertà di poter manifestare contro i potenti che sono a custodia del sistema capitalistico, e ne chiede l'immediata liberazione senza capi di imputazione e pene.
Questi arresti sono l’evidenza lampante che l’illusione “democratica” si smaschera appena qualcuno mette in dubbio l'attuale gerarchia sociale.
Il Partito Comunista dei Lavoratori denuncia al contempo che il governo italiano ad oggi nulla ha fatto per aiutare gli arrestati, lasciando così in mano allo Stato tedesco la libertà di agire in maniera repressiva nei confronti di sei italiani.
Tutto questo è scandaloso!
Il Partito Comunista dei Lavoratori invita tutte le forze della sinistra politica e di movimento a unirsi in una protesta generale contro il governo italiano, reo di essere complice dello Stato capitalista repressivo tedesco.
Solo una rottura rivoluzionaria, attraverso un processo di sollevazione di massa diretto dalla classe lavoratrice, potrà portare alla sconfitta di questo sistema economico fatto di barbarie e repressione.
Contro la repressione degli Stati, contro il capitalismo e l'imperialismo, solidarietà internazionalista!
Libertà per tutti i compagni e compagne!