♠ in 25 aprile,antifascismo,Casa Pound,classe lavoratrice. anticapitalismo,Costituzione,Forza Nuova,Libia,migranti,razzismo,Rom,Salvini,Torre Maura at 02:06
FB Antifascismo di Classe |
PER UN ANTIFASCISMO DI CLASSE
Sono
ormai anni che in Italia si assiste ad una ripresa impetuosa di manifestazioni
politiche e organizzazioni fasciste, mentre il razzismo e una cultura di destra
radicale hanno fatto una breccia enorme nelle classi lavoratrici, nei quartieri
popolari e in quello che era il blocco sociale di riferimento della sinistra.
Il
Ministro dell’Interno, Salvini, con un ruolo sempre più preponderante nel
governo “giallo-bruno” Lega-M5S, soffia sul fuoco della xenofobia fino al punto
di commettere un crimine contro l’umanità respingendo dei rifugiati in un paese
in guerra, come la Libia.
Lo
stesso Salvini è oggi il campione di settori popolari affascinati dalla
retorica dell’estrema destra e delle organizzazioni fasciste. Le sue ruspe distruggono
i campi nomadi, i fascisti di Casapound e Forza Nuova completano il pogrom
aizzando i residenti dei quartieri poveri contro i Rom e i migranti che cercano
una soluzione abitativa.
Ancora
una volta razzismo e fascismo vengono utilizzati dalle destre per dividere la
classe lavoratrice; ponendo da una parte i cosiddetti lavoratori autoctoni e
dall’altra i migranti, si crea un falso nemico contro cui scatenare le proprie
frustrazioni e sofferenze. I poveri e i poverissimi diventano i nemici di Stato,
mentre il padronato continua indisturbato nei suoi affari. I porti chiusi
in faccia ai migranti che scappano da guerra e miseria sono il prodotto
dell’intervento imperialista del capitalismo italiano in Libia, l’effetto
collaterale delle politiche padronali sul piano internazionale. Non un caso, un
accidente o un’eccezione.
Per
questo oggi non può bastare un antifascismo di maniera, retorico, da celebrare
solo alle feste comandate.
No.
È urgente e necessario un ritorno alle mobilitazioni di classe.
E’
evidente. Lo dimostra proprio questo governo: le leggi contro la ricostituzione
del partito fascista, la sua propaganda la Costituzione non bastano a
respingere il fascismo. Se quelle leggi servissero, non potrebbero esistere un
governo e un ministro che favoriscono la crescita dell’estrema destra e delle
organizzazioni fasciste. La maschera grottesca di Salvini, le sue leggi sulla
sicurezza (decreto sicurezza) e sulla legittima difesa lo dimostrano
eloquentemente.
È
necessario riprendere, oggi come non mai, il filo dell’antifascismo come lotta
di classe del mondo del lavoro contro il padronato.
PER UN ANTIFASCISMO ANTICAPITALISTA
«Nessuno deve restare indietro, sia esso
italiano, nero o rom». Un ragazzino di quindici anni, figlio di un
licenziato di Almaviva, ha fronteggiato da solo i fascisti nella borgata di
Torre Maura a Roma, la sua borgata. Lo ha fatto dopo che ha visto i fascisti
calpestare il pane destinato ai rom, sospinto da un senso elementare di umanità
e di giustizia.
L'episodio dice
molto, soprattutto a sinistra.
La prima cosa
che dice è che è possibile contrastare i fascisti, anche sui temi più difficili.
Casa Pound e Forza Nuova hanno imposto la propria legge, cioè la legge della
forza squadrista. Ora la loro vittoria rischia di propagare l'esempio in altri
quartieri e città, offrendo una bandiera miserabile a settori popolari
immiseriti e declassati. È’ necessario allora recuperare l'iniziativa
antifascista costruendo ill fronte unitario più largo e determinato.
La seconda cosa che l'episodio coraggioso indica è come contrastare il
fascismo. “Nessuno deve restare indietro, italiano, nero o rom” corrisponde ad
una piattaforma di mobilitazione che vada ben al di là della solidarietà ai rom
e agli immigrati. E’ necessario avanzare rivendicazioni comuni capaci di unire
tutti gli sfruttati al di là di ogni differenza etnica. Casa per tutti anche
attraverso l'esproprio di grandi proprietà immobiliari, un lavoro per tutti
anche attraverso l'investimento pubblico nel risanamento di case fatiscenti e
strade disselciate, un sistema di servizi sociali, a partire dagli asili, che
dia supporto alle famiglie povere... sono rivendicazioni patrimonio
dell’iniziativa iniziativa antifascista. I fascisti occupano spazi che la
sinistra politica ha abbandonato e tradito. Solo rioccupando quegli spazi è
possibile tagliare l'erba sotto i piedi dei fascisti. Ma ciò non significa
tenere convegni sull'abbandono delle periferie, magari sotto elezioni.
Significa organizzare gli sfruttati e la loro lotta contro il loro vero nemico. Che è il capitalismo, innanzitutto quello di casa nostra
Significa organizzare gli sfruttati e la loro lotta contro il loro vero nemico. Che è il capitalismo, innanzitutto quello di casa nostra
L'antifascismo, più che mai, o è
anticapitalista o non è.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI - SEZ. DI BOLOGNA