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Virginia Raggi at 15:22
La polizia di Minniti si scaglia contro i rifugiati politici, con la complicità di Virginia Raggi
24 Agosto 2017
La carica brutale della
polizia a Roma contro rifugiati eritrei che rivendicano il diritto alla
casa, il sequestro poliziesco di decine di bambini terrorizzati caricati
sulle camionette della celere, sono atti semplicemente infami. Tanto
più se praticati contro persone fuggite da torture e vessazioni
indicibili. Le responsabilità politiche del ministro degli interni
Minniti e della sindaca Raggi sono inequivocabili.
Non si tratta di fatti isolati. Sono il riflesso della campagna più
generale che fa dei migranti e dei loro diritti un problema di ordine
pubblico, con la gara allo scavalcamento a destra tra PD, Salvini e M5S
per catturare il voto xenofobo.
Mentre la grande stampa plaude al ministro Minniti per la
diminuzione degli sbarchi dalla Libia, Le Monde pubblica oggi
un'inchiesta documentata sulle ragioni vere di questo fatto: la
segregazione di masse crescenti di rifugiati da parte di milizie libiche
e bande di criminali conniventi con la Guardia costiera e le autorità
locali. Questa è la vera collusione coi trafficanti di esseri umani:
quella del ministro Minniti e del governo Gentiloni, che forniscono di
fatto armi e denaro a forze criminali. Il pestaggio dei rifugiati
eritrei di Roma è la prosecuzione della stessa politica.
Partito Comunista dei Lavoratori